"Impianti sci chiusi in Italia ma non in Austria e Slovenia, Europa intervenga"

“Tra una decina di giorni con ogni probabilità in Austria e Slovenia, dove già sono in vendita gli skypass, prenderà il via la stagione sciistica. In Italia invece gli impianti sciistici sono serrati con la concreta l’ipotesi che la chiusura possa protrarsi ben oltre il periodo natalizio. E non si parli di differenti situazioni epidemiologiche, perché il quadro non è così differente. Ecco perché è necessario un coordinamento europeo per scongiurare una sorta di concorrenza sleale che danneggerà un importante comparto turistico”. 
 
Lo scrive la deputata e coordinatrice di Forza Italia FVG Sandra Savino, auspicando un intervento dell’Unione europea per quanto riguarda l’apertura degli impianti sciistici. 
 
“Se non interverrà l’Europa, come sollecitato da Antonio Tajani, il risultato sarà che, solo per quanto riguarda il Friuli-Venezia Giulia, gli appassionati avranno la possibilità di sciare oltre confine, invertendo una tendenza che vedeva il turismo estero coprire quasi la metà delle presenze nelle stazioni Tarvisio/Monte Lussari, Ravascletto/Zoncolan. La tutela della salute prima di tutto, ma non possiamo tener conto di questa disparità e della disponibilità dei gestori degli impianti sciistici del FVG a potenziare la tecnologia per evitare assembramenti e organizzare in sicurezza gli afflussi agli impianti", conclude Savino.