FSP Polizia: «Rotta balcanica continua senza sosta, è emergenza ma nessuno a Roma se ne accorge»

«Continua imperterrita l’ascesa dei migranti dal Carso sloveno in direzione Trieste. Nonostante il lockdown , che costringe a casa i cittadini e che ha fatto chiudere i confini ( da parte slovena ) ,la tratta di esseri umani e continuata imperterrita per tutti i quasi due mesi di blocco , andando a rinfoltite la città di profughi scappati dai loro paesi». Lo sottolinea Il segretario generale provinciale FSP POLIZIA DI STATO ALESSIO Edoardo

«La situazione - ancora -  è emergenziale anche per le forze dell’ordine, le quali , impegnate nel controllo del territorio per il severo rispetto del DPCM emanato dal Consiglio dei Ministri , fa estrema difficoltà , causa la carenza cronica di personale , ad affrontare anche una rotta migratoria che non da tregua . Oltre alla Polizia di Frontiera, che già soffriva le difficoltà prima della pandemia , ora soffre anche la Questura che è de facto a mezzo servizio per la chiusura voluta dal Ministero dell Ufficio Immigrazione . Uno degli uffici che più soffrono e sono esposti alla pericolosità di eventuali contagi è il Gabbinetto di Polizia Scientifica , che nonostante la buona volontà messa in campo dagli operatori e l’esiguo numero di uomini deve far fronte ad una pressione costante di immigrati da foto segnalare ed identificare».

«Questa O.S. - conclude - Ha costantemente chiesto un rinforzo organico dell’ufficio ma il Ministero a tutta risposta , ancora prima dell’emergenza , aveva tolto l’aggregazione di un dipendente esterno che era determinante per gli spostamenti nella sede del porto ove vengono fotosegnalati I rintracciati. E chiaro che ora il bisogno di un rinforzo diventerà determinante a fronte delle notizie ,che arrivano dai Balcani ,dove si segnalano molti disperati in direzione centro Europa . Oltretutto va assolutamente denunciato il bisogno urgente di un intervento del Governo diretto a una azione diplomatica che richiami alle proprie responsabilità la Slovenia nel adempiere ai compiti di stato europeo confinante con nazioni non aderenti a Schengen, costringendolo a fare blocco e prendersi carico dei profughi come dovrebbe fare ma non ha mai eseguito con la dovuta fermezza che ci si aspetta ! Questa O.S. richiama l’attenzione di Roma per avere rinforzi presso il confine , più uomini per sgravare la pressione al Gabinetto della Polizia Scientifica e una attività politica estera che risolva una volta per tutte questo annoso problema».