Fsp Polizia: "Si vocifera sempre più insistentemente di un proseguo della sospensione di Schengen"
"Si vocifera sempre più insistentemente di un proseguo della sospensione di Schengen lungo i confini nord orientali a tutela dei pericoli di infiltrazioni terroristiche dovute all’escalation in Medioriente.
Questa organizzazione sindacale, che tra le prime aveva chiesto già due anni fa la sospensione di Schengen a copia delle attività promosse dall’Austria della Germania, è favorevole alla continuazione dei controlli sul confine avvalorata dai risultati ottenuti che riportano dei numeri di livello sui controlli,gli arresti e respingimenti i alla frontiera.
Secondo i dati pervenuti sono stati individuati 2200 irregolari da quando sono cominciati i controlli il 21 ottobre 2023 e con il numero significativo di respingi menti di 1330 persone, 118 gli arresti di cui 65 per favoreggiamento all’imitazione clandestina, un numero che prima del ripristino dei controlli alla frontiera non si vendeva lontanamente.
L’impegno degli uomini delle forze dell’ordine sul campo, con le enormi difficoltà che ne conseguono nell’organizzazione e nell’attuazione di un tale servizio, sono state però premiate da numeri considerevoli e da una sterzata notevole riguardante l’infiltrazioni illegali e la prevenzione al terrorismo; per tale motivo questa O.S. non può essere che soddisfatta di un’eventuale decisione di proseguire su questa strada anche nei mesi estivi, tra l’altro noti per l’aumento delle infiltrazioni nel territorio in maniera illegale.
Cercheremo in ogni modo di dare sostegno ai colleghi impiegati in questo servizio sicuri che durante l’estate, e di conseguenza con l’aumento dei transiti turistici, non ci saranno maggiori disagi per i transfrontalieri e per i turisti stessi che transiteranno sul confine.
La necessità di alzare il livello di allerta in questo momento storico difficile e essenziale per la sicurezza di tutti i cittadini e dell’Europa stessa".
A rierirlo Il segretario generale provinciale Fsp polizia Alessio Edoardo