Coordinamento No Green Pass Trieste: 'Prendiamo le distanze da Ugo Rossi, Tuiach, Paragone e Montesano'

Pubblichiamo dal coordinamento no green pass Trieste

COMUNICATO 22 OTTOBRE

Il Coordinamento No Green Pass Trieste viene interpellato per chiedere spiegazioni e per mantenere l’unione, proviamo a rispondere.

Non vi è alcuna divisione, solo una diversificazione, speriamo momentanea, dei percorsi, frutto degli eventi tumultuosi avvenuti al porto.

Noi continuiamo la battaglia cominciata utilizzando gli stessi metodi : un’assemblea cittadina di vaccinati e non vaccinati, un movimento dal basso che si è fatto ascoltare anche toccando rilevanti interessi economici, oltre che con enormi cortei.

Non siamo in grado di rispondere in merito a perché si sia formato il Coordinamento 15 ottobre o perché racchiuda tra i suoi esponenti Giacomini, che vive in veneto ed è ex candidato del partito di estrema destra Casapound o Perga, che pare non sia mai stato a Trieste in questi giorni.

Entrambi non hanno a che vedere con il movimento triestino e anche per noi è poco chiara la loro presenza ed il perchè vi siano stati calati.

Noi siamo un movimento apartitico, locale, aperto a tutti che si unisce nella contrarietà assoluta al green pass e all’obbligo vaccinale e che rifiuta gli venga messo un cappello politico.

Ribadiamo quindi chiaro che non ci appartiene alcun collegamento né con l’estrema destra né con i vari Tuiach, Pappalardo, Montesano, Paragone ecc. che hanno preso spazio mediatico nelle giornate al porto e che Ugo Rossi come eletto comunale, o 3v come partito, non sono parte delle assemblee del coordinamento.

Non ci è stata data alcuna possibilità di condivisione riguardo alle scelte per questo weekend, ora, di fronte all’annullamento delle due piazze chiamate dal 15 ottobre, non siamo in grado di prendere alcuna responsabilità né dare ulteriori suggerimenti.

Ci dispiace profondamente che la scintilla che avevamo contribuito a creare sia sotto pesante soffocamento, tenendo impegnati media e persone in questioni burocratiche quando la vera ricchezza di questo movimento era e rimane la sua natura popolare, di massa e apartitica, che ci ha portati in molti in piazza a Trieste.

Una settimana fa speravamo di essere a pochi metri dal traguardo, ora capiamo che la lotta sarà ancora dura, ma continuiamo uniti/e e solidali alimentando quella scintilla che avevamo generato tutte/i assieme.

Coordinamento No Green Pass Trieste