Congresso SIULP Trieste, Marco Satalino nuovo Segretario, succede a Fabrizio Maniago

In data 9.5.2022 si è tenuto presso la sede della Confartigianato il 9° Congresso Provinciale del SIULP di Trieste.

Il Segretario uscente Fabrizio MANIAGO al termine del secondo mandato ha letto una corposa Relazione avanti l’illustre uditorio intervenuto. Il Sig. Questore dott. OSTUNI, il Vice Presidente del Consiglio Regionale Francesco RUSSO, il Sindaco di Muggia dott. POLIDORI, il Segretario della CISL BORDIN Luciano, il Direttore della Scuola Allievi Agenti dott.ssa BARBOSIO, il Dirigente della DIGOS dott. ZAMPAGLIONE, il Dirigente della Sezione di Polizia Stradale dott. AMOROSA, il Dirigente del Compartimento Polfer dott. RIZZO, una delegazione del SAP e dell’USIP provinciale di Trieste.

MANIAGO ha fatto un breve excursus per ricordare da dove è partito il Sindacato, spinto dalle condizioni di estremo disagio in cui viveva il corpo separato delle Guardie di pubblica sicurezza, prima della legge di riforma del 1981 che ha dato cittadinanza agli operatori della sicurezza nel mondo dei Lavoratori.

Ha poi guardato al futuro che dovrà portare alle piene libertà sindacali anche per i Poliziotti perché nessuna libertà può definirsi tale nel momento in cui, su di essa grava un tale limitante pregiudizio come quello che vieta l’adesione alla confederazione di riferimento quale è la CISL. Il cuore dell’intervento di MANIAGO si è quindi focalizzato sul gravissimo allarme sotteso alla carenza degli organici. Entro il 2030, si prevede che lasceranno il servizio attivo all’incirca 40 mila operatori.

Non è da ieri che il SIULP lo va predicando urbi et orbi. E nessuno lo ha potuto smentire, posto che i dati sono stati forniti dal Dipartimento della P.S. Nella provincia di Trieste negli ultimi 12 anni – solo in Questura – si sono persi 100 Colleghi dall’organico.

La responsabilità va sicuramente ascritta al decisore politico, troppo parsimonioso nell’appostare fondi per l’assunzione di nuove leve, senza dimenticare il blocco imposto per circa un decennio sotto il mantra della spending review. MANIAGO lancia un serio allarme ove secondo le proiezioni sindacali ad essere condannate all’estinzione saranno le figure apicali del ruolo degli ispettori. Sottolineando come nessuno ancora abbia saputo spiegare quale sarà la exit strategy che eviterà questo disastro annunciato.

Per il SIULP l’unico antidoto capace di frenare questo pericoloso declino risiede nell’aumento del ritmo di immissione degli Allievi, recuperando le strutture delle scuole a suo tempo dismesse ed ancora nella disponibilità dell’Amministrazione e contestualmente semplificando le procedure dell’intero ciclo che va dalla selezione alla formazione di neo agenti, impostando una formazione iniziale basica, finalizzata alla copertura dei servizi che non prevedono proiezioni operative, con successivi percorsi di aggiornamento.

Secondo MANIAGO nulla di nuovo, visto che questo era esattamente il paradigma formativo attraverso cui sono stati assunti decine di migliaia di agenti ausiliari, poi stabilizzati.

Parallelamente il sindacalista ha toccato altri punti nevralgici per il funzionamento della macchina sicurezza quali la logistica che passa attraverso un sostanzioso innesto di risorse economiche la quale, non deve essere sempre il primo taglio per fare cassa perché senza un adeguato equipaggiamento non si garantisce la sicurezza dei consociati. Vanno implementati sistemi all’avanguardia quali le bodycam, lo spray al capsicum ed il taser e parallelamente la legislazione deve offrire una copertura legale seria in quanto le aggressioni agli operatori di Polizia marcano come l’attuale effetto general preventivo dell’apparato penale sia 2 ai minimi storici di sempre.

Negli ultimi anni le aggressioni non solo sono aumentate quantitativamente, ma anche da un punto di vista qualitativo si sta registrando una sempre maggiore efferatezza esecutiva.

La sistematica sottovalutazione della violenza arrecata a chi rappresenta lo Stato, enfatizzata dalla divulgazione di raccapriccianti immagini sui media, finisce per demolire l’autorevolezza stessa dello Stato ed accrescere al contempo quella degli aggressori.

Una volta sdoganato il principio che l’aggressione ai pubblici funzionari non desta allarme sociale e non viene adeguatamente punita dal presidio penale, il passaggio successivo è quello della diretta minaccia alle istituzioni democratiche con azioni eversive. Secondo MANIAGO il mezzo del Reparto Mobile davanti all’ingresso di Palazzo Chigi nel timore di possibili azioni estreme dei riottosi nella convulsa giornata in cui, è stata devastata la sede della CGIL dovrebbe rappresentare un monito di limpida evidenza.

Infine, il Segretario uscente ha lumeggiato come il futuro risiede nell’IA e nello specifico nella Polizia di predizione.

Un metodo del tutto sperimentale, che quindi non può essere preso a riferimento in quanto ai potenziali risultati.

Ma così come si confida di poter deflazionare il carico delle pendenze giudiziarie, prevedendo che la parte, introducendo in un programma i dati relativi al potenziale contenzioso, possa ottenere indicazioni circa le probabilità di successo dell’ipotetica iniziativa processuale, non pare peregrino pensare che, anche la tradizionale attività di prevenzione, possa beneficiare del supporto dell’elaborazione di analisi tecnologiche.

Allo stato dell’arte vengono utilizzati sofisticati programmi che consentono il riconoscimento facciale, o che riescono, opportunamente configurati, a selezionare dai filmati delle telecamere di vigilanza, immagini utili ai fini delle indagini.

Vale insomma la pena di abbandonare ogni scetticismo preconcetto per provare a ragionare sulle potenzialità offerte dagli applicativi della c.d. intelligenza artificiale.

Quale sarà lo scenario prossimo, pare oramai pacifico che i futuri operatori della Polizia di Stato dovranno disporre di competenze informatiche tali da riuscire a gestire al meglio le tecnologie che accompagneranno l’evoluzione delle attività di indagine.

Alla fine della tornata di votazioni, MANIAGO passa il timone della Segreteria Provinciale del SIULP al nuovo Segretario Provinciale SATALINO Marco a cui vanno i migliori auguri.