Comune Trieste: Giorgio Rossi: "Non mi ricandido!!!!! Serve ricambio"
Giorgio Rossi, assessore alla Cultura del Comune di Trieste, non si ricandiderà per un eventuale nuovo mandato. Lo ha anticipato nell'insolita cornice del Pupkin Kabarett nel corso di una ironica intervista del duo "Buongiorno Mike". "Da 25 anni sono con il sindaco, il caro amico Roberto Dipiazza, ho 78 anni e ho fatto il mio tempo, ora bisogna cambiare ritmo, velocità. Serve consapevolezza, se non umiltà. Forse potevo fare meglio, ma sono contento di quel che ho fatto", ha detto. Rossi è stato anche protagonista di un simpatico siparietto quando è stata mandata in onda una telefonata con un finto Dipiazza con il quale ha ironicamente interloquito. L'assessore ha ripercorso alcune tappe del suo mandato ricordando i 165mila visitatori per la mostra di Van Gogh al Museo Revoltella, sottolineando che "il turismo porta indotto ma va trovato un equilibrio con i cittadini, oggi uno dei problemi oggi sono i parcheggi, ha evidenziato. Rossi ha poi scherzando sulla necessità di una fermata dell'ovovia a Montebello per favorire l'arrivo al Museo della Guerra per la Pace. Infine, l'assessore si è tolto qualche sassolino dalle scarpe. Ad esempio nei confronti di "alcuni personaggi" legati alla Triestina: "La Triestina non si è comportata bene. Sono tifoso ma ci sono persone con le quali non ho nulla da spartire - ha detto - per questo non vado allo stadio, guardo le partite in televisione". Altro oggetto di critica è stata la politica: rispondendo a una domanda sull'Acquario, ha ricordato che la struttura è "chiusa dal 2019; oggi il problema di alcuni lavori pubblici è legato all'entourage che li segue, i professionisti... ne ho viste di cotte e di crude ma oggi siamo in momento di grande crisi nella politica. Serve una rigenerazione nella classe dirigente - ha insistito - Sono temi non solo locali o italiani ma internazionali. Comunque, bisogna fare meglio". (ANSA). DO ANSA