Cisint su Fincantieri a Monfalcone: “serve equilibrio tra sviluppo e sostenibilità sociale” (VIDEO=
Un nuovo intervento dell’on. Anna Maria Cisint, eurodeputata della Lega, riporta al centro del dibattito pubblico la questione dell’equilibrio tra crescita industriale e sostenibilità sociale nel territorio di Monfalcone. L’occasione è data dalle recenti dichiarazioni dell’amministratore delegato di Fincantieri, Pierroberto Folgiero, che ha annunciato nuovi investimenti per il sito monfalconese e l’assunzione di manodopera anche dall’estero.
“La cantieristica è un patrimonio, ma va tutelato il territorio”
Cisint ha espresso con fermezza la sua posizione: lo sviluppo del cantiere va sostenuto, ma non deve ripetersi il modello degli anni Duemila, quando migliaia di lavoratori extracomunitari arrivarono in città in modo repentino, creando un impatto importante sulla tenuta del sistema locale.
Secondo l’eurodeputata, il Comune fu lasciato solo ad affrontare le conseguenze di quella crescita squilibrata: piani straordinari per la scuola, la sanità, la viabilità, insieme a tensioni legate all’identità comunitaria e alla gestione dell'integrazione. Cisint sottolinea la necessità di fissare un limite di sostenibilità tra residenti e immigrati, criticando i riflessi negativi su welfare, edilizia, lavoro e coesione sociale.
“Fincantieri dialoghi con il territorio”
L’appello dell’eurodeputata è rivolto direttamente al management di Fincantieri, invitato a prendere piena consapevolezza delle diseconomie locali che possono derivare da una gestione centrata su manodopera estera a basso costo, appalti e subappalti incontrollati.
Cisint ribadisce la necessità di coinvolgere le istituzioni locali e regionali in un dialogo strutturato, improntato alla responsabilità sociale d’impresa. Secondo l’europarlamentare del Carroccio, il vero sviluppo passa da investimenti in formazione, competenze e innovazione tecnologica, che possano garantire occupazione di qualità per i lavoratori italiani.
“Serve una rete di controllo sul sistema produttivo”
Per affrontare in modo efficace la complessità del sistema degli appalti, Cisint propone la creazione di Società Consortili partecipate da Fincantieri, capaci di garantire una gestione più trasparente ed efficiente del ciclo produttivo, con particolare attenzione agli ambiti specializzati e alla valorizzazione del lavoro locale.
Il suo intervento si chiude con un messaggio chiaro: il futuro industriale di Monfalcone deve andare di pari passo con la sostenibilità sociale, tutelando non solo l’efficienza produttiva ma anche la coerenza territoriale e il benessere della comunità.
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