Trieste da record! Prima per lo stato di attuazione e “messa a terra” del PNRR

“Il Comune di Trieste è al vertice della speciale classifica per lo stato di attuazione e “messa a terra” del PNRR. Lo rileva l’approfondito e dettagliato studio che la Fondazione “Con il Sud” ha commissionato a Gianfranco Viesti, professore ordinario di economia applicata presso l'Università di Bari "Aldo Moro" e che compare oggi (giovedì 26 gennaio) sui maggiori quotidiani e sulle agenzie di stampa nazionali.

 

Il rapporto "In quali Comuni italiani la realizzazione delle opere del PNRR incontrerà le maggiori difficoltà?" mette in luce le necessarie azioni da realizzare per consentire la piena valorizzazione dei fondi del PNRR evidenziando anche le principali le principali difficoltà riscontrate e la necessaria azione di sostegno, anche con l’alta formazione e attraverso nuove assunzioni di personale o tramite supporti tecnici esterni.

 

Il fatto che Trieste, assieme a Trento, guidino la classifica dei comuni che meglio stanno operando anche in questo senso (in termini quantitativi, qualitativi e in relazione al personale dedicato, alla sua preparazione, età e risultati raggiunti) deriva certamente anche dalle scelte fatte e programmate in tempi non sospetti dalla Direzione Generale del Comune di Trieste, con il direttore generale Fabio Lorenzut, che ha voluto istituire una specifica e apposita cabina di regia per la programmazione del PNRR, predisponendo anche uno specifico e accurato corso di alta formazione in materia con l'Università degli Studi di Trieste. 

 

“Anche questo risultato fa sicuramente piacere, come i tanti riconoscimenti che stiamo ottenendo su diversi fronti. Faccio i complimenti - ha detto il sindaco Roberto Dipiazza - a tutti i dirigenti, ai RUP, ai dipendenti impegnati anche sul fronte della programmazione PNRR per gestire e concretizzare al meglio tutte le complesse procedure e ringrazio in particolare il Direttore Generale Fabio Lorenzut per le scelte organizzative adottate. Il PNRR è un’opportunità strategica per ammodernare il nostro Paese ed il Comune di Trieste sta facendo, bene, il suo dovere”.

 

“La capacità di una amministrazione di realizzare i progetti a favore della cittadinanza dipende da molti fattori ed in primis dalla qualità del personale che abbiamo -ha aggiunto l’assessore Evererst Bertoli-. Questa classifica è l’ennesima dimostrazione, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che ci riempie di orgoglio e conferma la bontà delle scelte politiche e amministrative che la Giunta Dipiazza con questa maggioranza sta portando avanti e che soprattutto, per quanto riguarda gli importantissimi fondi PNRR ed il target non solo temporali, ma di lunga visione strategica per continuare a migliorare in termini generali la qualità della vita dei nostri concittadini”.

 

Soddisfazione anche nelle parole del direttore generale Fabio Lorenzut che ha evidenziato come “Questo studio ci conforta sulla rotta che abbiamo intrapreso e che stiamo percorrendo. L’approccio che come Ente stiamo adottando sulla progettazione PNRR e su tutti gli ambiti di attività è caratterizzato dalla qualità professionale e continua formazione dei dipendenti e da una campagna concorsuale mirata ad individuare le migliori figure possibili. I finanziamenti PNRR passano per la capacità di progettazione e realizzazione degli Enti Locali che devono essere adeguatamente strutturati per gestire e governare questo importante processo che ammodernerà in termini di qualità dei servizi ai cittadini il territorio ed il Paese”. 

 

 

Lo studio, disponibile su www.fondazioneconilsud.it, esamina le dinamiche d'insieme delle amministrazioni comunali italiane negli ultimi 15 anni, riprendendo in particolare alcune analisi della Banca d'Italia. Emerge che il personale dei Comuni italiani si è ridotto del 27% fra il 2007 e il 2020, con una dinamica decisamente peggiore al Sud che nel resto del paese, anche a causa della mancata o distorta applicazione delle norme sul finanziamento dei Comuni. 

 

Allegato link studio : https://www.fondazioneconilsud.it/wp-content/uploads/2023/01/RAPPORTO_COMUNI-e-PNRR.pdf