Polizia locale, in 10 mesi 37 sanzioni per cani senza guinzaglio o senza idonei dispositivi per la pulizia!
Questa mattina (giovedì 7 novembre) in Sala Giunta si è svolta la conferenza stampa sull'attività gennaio - ottobre 2024 del Nucleo di Polizia Ambientale (NPA) e del Nucleo Guardie Ambientali (NGA) della Polizia Locale di Trieste.
Sono intervenuti (nel seguente ordine) l'assessore alle Politiche della Sicurezza Cittadina Caterina De Gavardo; il comandante della Polizia Locale Walter Milocchi; il commissario superiore Luciano Momic; il presidente della Sesta commissione consiliare (Urbanistica e traffico, ambiente, protezione civile, polizia municipale e vigilanza urbana) Salvatore Porro; l'ispettore Alessandro Brescia; la guardia ambientale Massimo Arseni.
“Oggi presentiamo il report dei primi 10 mesi di lavoro di due Nuclei poco conosciuti, perché lavorano in borghese, hanno lunghi tempi di indagine, orari e luoghi di lavoro poco visibili”, ha esordito l'assessore Caterina De Gavardo: “Sono tuttavia fondamentali per la tutela del territorio e i loro risultati sono molto apprezzati dalla cittadinanza. I due Nuclei si occupano essenzialmente di tutela dell'ambiente e animale, da punti di vista e con competenze diverse. Fondato nel 2021, il Nucleo Guardie Ambientali è composto da Massimo Arseni, Alessandro Beltrami, Marc Giulio e Massimiliano Basanisi. Non sono agenti armati bensì tecnici coordinati dalla Polizia Locale. Sono sensori del territorio, presidiano le isole ecologiche, controllano giardini, strade, deiezioni canine. Le loro attività sono di natura strettamente amministrativa, consistono nel fare rispettare i Regolamenti cittadini sul verde, ad esempio, o sulla conduzione dei cani. Collaborano con la Polizia ambientale, la Sala Operativa e altri Servizi comunali tra cui quello di Igiene urbana”.
"Il Nucleo di Polizia Ambientale è composto dall'ispettore Alessandro Brescia, dal vicecommissario William Tommasini, dagli agenti Alessandro Zuliani e Gianluca Bussani”, ha proseguito l'assessore Caterina De Gavardo: “Sono operatori di Polizia armati, che seguono gli stessi macro-temi delle Guardie ambientali, ma anche nei loro risvolti penali. Spesso il lavoro dei due Nuclei si incrocia. Il Nucleo di Polizia Ambientale inoltre collabora con altre Forze dell'Ordine, spesso usando la videosorveglianza, e lavora su impulso proprio o su indicazione della Procura. Le indagini di carattere ambientale spesso richiedono tempistiche molto lunghe. Riguardano ad esempio la corretta gestione e l'eventuale abbandono dei rifiuti, che dal 2023 ha risvolti penali sia per le ditte sia per i privati, il maltrattamento e il traffico illecito di animali".
Il comandante Walter Milocchi ha affermato: “Tra i numerosi argomenti di cui si occupa la Polizia Locale, Polizia Ambientale e Guardie ambientali rappresentano due piccoli Nuclei, che vorremmo fare diventare più grandi, perché sono molto importanti. Tra gli enti con cui collaborano figurano Asugi, Arpa e Acegas. Capita che dalle loro attività, come il semplice controllo di un furgone, partano casi poi seguiti dagli operatori in divisa, come è accaduto per un acclarato furto di energia in un appartamento. L'attività delle Guardie ambientali è partita nel 2021 su impulso di alcuni operatori amanti dell'ambiente, tra cui il compianto ispettore capo Andrea Valenti, dopo una sperimentazione di successo avviata all’interno del Distretto territoriale di via Giulia. Oggi portano avanti il loro lavoro con sincero interesse per la tutela della salute pubblica e del territorio”.
Il commissario superiore Luciano Momic ha descritto i dati, riportati nella scheda tecnica qui sotto, e ha commentato: “Sottolineo ancora una volta la grande sensibilità che tutti noi dobbiamo avere per il territorio. Ringrazio pertanto gli operatori dei Nuclei per la passione e la dedizione, gli Uffici comunali e gli enti già citati dal comandante per la stretta interazione, i cittadini per lo zelo nel segnalare le situazioni problematiche. I sopralluoghi comportano la cura di molteplici aspetti, numerose uscite e risultati che non necessariamente implicano sanzioni”.
Il presidente della Sesta Commissione Salvatore Porro ha sottolineato l'importanza della prevenzione e si è appellato alla cittadinanza affinché osservi “l'articolo 29 del Codice della strada, che obbliga i proprietari di case, confinanti con la pubblica strada, a tagliare i rami degli alberi che sporgono, per tutelare la sicurezza dei conducenti di veicoli”.
La guardia ambientale Massimo Arseni ha portato la sua testimonianza: “Noi quattro guardie ambientali, come pubblici ufficiali, lavoriamo in abiti borghesi per non farci riconoscere. Controlliamo ad esempio conferimento rifiuti e giardini pubblici, in particolare le aree gioco per i bambini, che a volte sono soggette ad atti vandalici, oppure dove si introducono conduttori di cani anche senza guinzaglio. A Trieste ci sono oltre 24 mila cani, e 50 giardini solo nell'area urbana, senza contare quelle periferiche: sono temi molto sentito. I cittadini apprezzano particolarmente le aree di sgambamento, istituite dall'Amministrazione comunale, dove si possono far correre gli animali senza guinzaglio e senza incorrere in sanzioni. Più difficile è individuare chi abbandona le deiezioni canine, poiché gli abbandoni avvengono in orari serali, notturni o la mattina presto. Facciamo tuttavia appostamenti mirati su segnalazione, anche in orario straordinario, e anche controlli a campione”.
L'ispettore Alessandro Brescia ha chiosato: “Una delle più importanti operazioni della Polizia Ambientale degli ultimi anni è stata l'indagine sul traffico internazionale di cani dall'Ungheria e altri Paesi dell'Est Europa. Coordinati dalla Procura della Repubblica, abbiamo lavorato in collaborazione con la Guardia di Finanza, la Polizia Locale di Muggia e la Squadra Mobile. I cani venivano importati senza autorizzazione e senza pedigree in tutta Italia. Abbiamo individuato circa 70 clienti ignari della truffa nonché tutti i responsabili della catena dell'organizzazione, effettuato sequestri anche in altre regioni italiane per fermare il traffico. Il giro economico rilevato in pochi mesi di controlli era di 130 mila -140 mila euro. Purtroppo questo è il caso più clamoroso ma non l'unico, sono traffici diffusi a causa della loro redditività”.
PERSONE
Il NPA è composto da un Ufficiale coordinatore, un Ispettore e due Agenti; il NGA è costituito da quattroGuardie Ambientali.
Tutti gli operatori sono caratterizzati da elevata motivazione, specifica competenza nei rispettivi ambiti, costante formazione ed aggiornamento normativo; operano prevalentemente in borghese; collaborano con altri Dipartimenti del Comune, che si occupano dei medesimi temi, nonché altri Enti (solo per citarne alcuni: Servizi comunali Ambiente-Energia, Igiene Urbana; Asugi; Corpo Forestale; senza contare il diretto rapporto con la Procura della Repubblica che spesso affida al NPA delicate indagini penali).
COMPETENZE
Il NPA si occupa prioritariamente di: violazioni al Testo Unico Ambientale con particolare attenzione agli aspetti penali; violazioni alla Legge sul Benessere degli Animali (LR n°20/2012), in particolare la tuteladegli animali; Codice Penale per i reati legati a temi ecologici e non contemplati nel Testo Unico Ambiente.
Il NGA si occupa prioritariamente di: Regolamento Gestione Rifiuti Urbani; Legge sul Benessere degli Animali (LR n°20/2012), in particolare la corretta conduzione dei cani; Regolamento sul Verde, in particolare i giardini pubblici.
Diversamente dai componenti del NPA, le Guardie Ambientali hanno un profilo amministrativo e non hanno funzioni di Agente di Polizia.
STORIA
Il NPA fu istituito formalmente nel 2011, per rispondere alla necessità di un un gruppo che si focalizzasse professionalmente sulla crescente importanza delle tematiche ambientali e sul forte impatto che certe violazioni possono avere sulla qualità della vita di tutti. Prima di allora le sue funzioni erano assolte dal Nucleo di Polizia Edilizia.
Il NGA è molto più recente. Nel 2021, dopo una sperimentazione di successo avviata all’interno del Distretto territoriale di via Giulia, la Polizia Locale ha ritenuto necessario creare un gruppo di Guardie Ambientali: coordinate da un Sottufficiale di Polizia Locale, si occupano a loro volta di ambiente, benché sul piano della convivenza civile, e supportano per certi aspetti anche il NPA.
IL REPORT 1° GENNAIO – 31 OTTOBRE 2024
NPA
Benessere animale
219 interventi (181 di carattere amministrativo e 38 di carattere penale)
+ 2 sequestri
Tutela del verde
65 interventi (58 di carattere amministrativo e 7 di carattere penale)
Gestione dei rifiuti
210 interventi (95 di carattere amministrativo e 115 di carattere penale)
+ 10 confische di autocarri sottoposti a sequestro preventivo penale a seguito di indagini
Emissione odori e disturbo quiete pubblica
107 interventi (77 di carattere amministrativo e 30 di carattere penale)
Attività amministrative
94 sanzioni per mancata iscrizione all'Anagrafe Canina
NGA
Sanzioni amministrative
37 sanzioni per cani senza guinzaglio o senza idonei dispositivi per la pulizia
420 sanzioni al Regolamento per la gestione dei rifiuti
Altre attività d'iniziativa o su richiesta della Sala operativa
161 segnalazioni evase
1348 sopralluoghi effettuati