Giornata della Memoria, alle 11 la Solenne cerimonia alla Risiera di San Sabba

Il “Giorno della Memoria” (ricorrenza istituita dal Parlamento italiano, con legge 211 del 20 luglio 2000, per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz e lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti) viene ricordato a Trieste con un articolato programma di celebrazioni e iniziative culturali promossi dal Comune di Trieste e realizzati dal Civico Museo della Risiera di San Sabba, con il sostegno del Ministero della Cultura e insieme ad altre istituzioni, associazioni e realtà attive sul territorio.
Questa mattina (venerdì 27 gennaio) le celebrazioni inizieranno alle ore 9.00 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato alla lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione “Giovanni Palatucci” Onlus. Seguiranno (alle ore 9.30), la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale a cura dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati - Sezione di Trieste e (alle ore 10) la deposizione di una corona d’alloro del Comune di Trieste alla lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.
Alle ore 11.00, al Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba, si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa, alla presenza e con gli interventi del sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e del sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec, e con la celebrazione dei riti religiosi. Dopo la cerimonia, sempre in Risiera, nella sala delle Commemorazioni (intorno alle ore 12.00) sarà inaugurata la mostra a cura di Anna Krekic “Rammentare le vittime, ammonire i viventi. La Risiera di San Sabba a Trieste negli scatti di Marino Ierman”, visitabile fino al 4 giugno. Le venti fotografie selezionate per questa mostra raccontano la Risiera percorrendone gli spazi monumentali in un nitido bianco e nero e offrendone una contemplazione muta e solitaria. Realizzate nel 2020, sono opera di Marino Ierman, fotografo e progettista degli allestimenti dei musei civici di Trieste e fanno parte del ricco patrimonio della Fototeca dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste.