Al via la distribuzione di 1.290 biglietti gratuiti per il cinema a minori vulnerabili e alle loro famiglie
Presentato anche un documentario partecipato, realizzato dai ragazzi stessi, che sarà proiettato in anteprima lunedì 24 marzo presso Hangar Teatri
L’avvio della distribuzione di biglietti per il cinema destinati a minori e famiglie è stato presentato oggi, giovedì 27 febbraio, nella sede del Centro per le Famiglie di via Rossetti 27, a Trieste, nel corso di una conferenza stampa. L’iniziativa è stata illustrata dall’Assessore alle Politiche Sociali, Massimo Tognolli, insieme ad Annalisa Castellano, Responsabile dell’Ufficio di Direzione, Programmazione e Controllo dell’Ambito – Servizio Sociale Comunale, e alla presenza di Luca Saviano, responsabile dei Servizi per Minori, Famiglie e per la Salute Mentale della Cooperativa Lybra.
Sono 1.290 le occasioni di svago e socializzazione offerte dal Dipartimento dei Servizi e delle Politiche Sociali del Comune di Trieste, grazie all’acquisto di altrettanti biglietti per il cinema, che verranno distribuiti ai Servizi educativi del territorio. Saranno poi questi ultimi a consegnarli ai ragazzi inseriti nei percorsi e nelle attività del Servizio Sociale del Comune di Trieste.
“Sono felice di essere qui oggi in questo splendido Centro per le Famiglie, inaugurato pochi mesi fa e proiettato verso il futuro, per presentare questa iniziativa rivolta ai giovani”, ha dichiarato l’Assessore Tognolli.
“Questi biglietti rappresentano molto più di un semplice ingresso al cinema: sono un simbolo di aggregazione e socializzazione, fondamentali per ogni fascia d’età, ma ancor più per i giovani. Si parla spesso, e giustamente, della questione giovanile, ma quasi sempre in relazione al disagio e a fatti negativi. Troppo poco, invece, si parla delle iniziative di prevenzione e sensibilizzazione e dei tanti ragazzi che fanno scelte positive. Dobbiamo raccontare la realtà nella sua interezza, perché una narrazione distorta danneggia tutti. Dietro ogni biglietto offerto c’è una storia, una famiglia, delle persone. È fondamentale valorizzare il lavoro dei Servizi Sociali Comunali e comunicare queste iniziative, per far crescere la cultura del sociale”.
Tognolli ha poi annunciato:
“Dedicheremo proprio ai nostri giovani i primi Stati Generali dei Servizi Sociali del Comune di Trieste, che si terranno nel maggio prossimo”.
Un percorso educativo e di crescita per oltre 30 minori a rischio
“Abbiamo coinvolto oltre trenta minori considerati a rischio in esperienze sane e costruttive”, ha spiegato Luca Saviano, responsabile dei Servizi per Minori, Famiglie e per la Salute Mentale della Cooperativa Lybra.
“Li abbiamo accompagnati alla scoperta del territorio e delle sue opportunità, valorizzando il loro talento e promuovendo la partecipazione attiva alle attività di gruppo, oltre a fornire loro un supporto individuale per il benessere di ciascuno”.
L’iniziativa, finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso il Fondo Famiglia 2021, è stata avviata in collaborazione con Trieste Cinema. Rappresenta la fase conclusiva di un progetto più ampio, che nel 2024 ha visto gli educatori della Cooperativa Sociale Lybra impegnati in azioni di sostegno, individuali e di gruppo, rivolte ai minori del territorio, compreso l’Ambito Carso-Giuliano. L’obiettivo è offrire ai ragazzi e alle loro famiglie momenti di inclusione sociale e di condivisione.
Il progetto è stato strutturato tenendo conto delle esigenze territoriali, con la finalità di prevenire l’isolamento sociale e le condotte devianti tra i giovani tra i 10 e i 18 anni, una fascia particolarmente vulnerabile.
La risposta dei ragazzi coinvolti, selezionati su segnalazione degli assistenti sociali del Comune di Trieste e delle psicologhe dei Consultori familiari dell’ASUGI, è stata molto positiva. I giovani hanno partecipato con continuità alle attività proposte, beneficiando di un rapporto significativo con gli educatori di riferimento. In alcune occasioni sono stati coinvolti anche i genitori, con l’obiettivo di rafforzare il loro ruolo educativo.
Grazie a questa iniziativa, ai ragazzi è stato garantito un luogo sicuro in cui potersi esprimere, socializzare, svolgere attività ludiche ed educative, ricevere supporto nello studio e rafforzare le proprie capacità relazionali.
L’azione educativa, coordinata dal Servizio Sociale del Comune di Trieste e, in diversi casi, supportata dalle psicologhe dell’ASUGI, si è estesa anche ai luoghi di aggregazione giovanile, con l’obiettivo di intercettare le forme di disagio più nascoste.
Il documentario partecipato: una voce per i giovani
Le risorse messe a disposizione dal Fondo Famiglia 2021 hanno permesso di coinvolgere diverse associazioni territoriali, che hanno messo a disposizione competenze ed esperienze per arricchire il progetto.
L’associazione Alea ha promosso laboratori di giochi di ruolo e di società, mentre l’associazione Piccolo Cinema Onirico ha realizzato un documentario partecipato, dando ai ragazzi l’opportunità di diventare autori, registi e protagonisti del loro film.
Il risultato di questo lavoro sarà presentato in anteprima lunedì 24 marzo, alle ore 19:00, presso lo spazio Hangar Teatri di via Pecenco.
Il Servizio Sociale del Comune di Trieste ringrazia la Cooperativa Sociale Lybra per il suo impegno quotidiano al fianco dei servizi rivolti ai cittadini.
Il Dipartimento dei Servizi e delle Politiche Sociali continuerà a promuovere progetti di prevenzione del disagio sociale, convinto che sia fondamentale intervenire prima che i problemi emergano, attraverso una rete di collaborazione tra tutti i soggetti del territorio.