Premio speciale "Matilde Serao" per il giornalismo, tra le 17 giornaliste premiate anche la triestina Giovanna Botteri!

 Si è svolta alla presenza del ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, la cerimonia di consegna del Premio speciale "Matilde Serao" per il giornalismo, istituito da Poste Italiane in occasione dei 160 anni dalla nascita dell'azienda. Il Premio Speciale Serao per meriti giornalistici - spiega una nota - è stato consegnato dalla presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina e dal condirettore Generale Giuseppe Lasco a Lucia Annunziata, Natalia Aspesi, Bianca Berlinguer, Giovanna Botteri, Rosaria Capacchione, Adriana Cerretelli, Titta Fiore, Lucia Goracci, Carmen Lasorella, Myrta Merlino, Tiziana Panella, Agnese Pini, Fiorenza Sarzanini, Barbara Stefanelli, Donatella Trotta, Sarah Varetto e Daniela Vergara. Il riconoscimento è nato per ricordare il legame tra Poste Italiane e Matilde Serao, giornalista e scrittrice napoletana, prima donna a fondare un quotidiano, "Il Mattino", e a dirigerlo. In giovanissima età, infatti, prima di dedicarsi alla professione giornalistica, Matilde Serao lavorò per tre anni come ausiliaria alla sala telegrafi di Palazzo Orsini di Gravina, all'epoca sede dell'ufficio centrale delle Regie Poste di Napoli. Esperienza che ha raccontato nella novella "Telegrafi dello Stato". La cerimonia si è svolta nel palazzo delle Poste di piazza San Silvestro a Roma, nella sala intitolata oggi a Matilde Serao. Presenti anche i direttori del Mattino, Francesco de Core, e del Messaggero, Massimo Martinelli. "Abbiamo colto l'occasione dei nostri 160 anni per ricordare Matilde Serao - ha spiegato Farina - intellettuale di primo piano e personaggio dal forte valore simbolico per Poste Italiane perché la sua esperienza di lavoro alle Regie Poste di Napoli è l'esempio dello spirito inclusivo che l'azienda ha dimostrato fin dalla sua nascita, contribuendo in modo significativo al cammino di emancipazione economica e sociale delle donne sin dal periodo post-unitario". "Poste Italiane - ha commentato Lasco - è stata la prima azienda in Italia ad aprire le porte all'occupazione femminile, tanto da diventare con gli anni l'azienda "rosa" per eccellenza". (ANSA). CN