Il parere dei dj: 'Meno soldi, più freddo, ma il divertimento non manca’, Trieste sfida le difficoltà (VIDEO)
La trasmissione serale di Trieste Cafe, condotta dal direttore Luca Marsi, ha acceso i riflettori sulla movida triestina, affrontando temi cruciali come il clima, l’economia e l’offerta di intrattenimento durante il mese di dicembre. Ospiti della puntata: i DJ Miguel Selekta e Ricky Ottolino, insieme all’opinionista Stefano Rebek, che hanno condiviso le loro esperienze e prospettive su uno dei settori più dinamici della città.
Dicembre, un mese cruciale per la movida
Dicembre è storicamente uno dei mesi più intensi per il settore del divertimento, con l’atmosfera natalizia che spinge molte persone a uscire per partecipare a feste ed eventi. Come ha spiegato Miguel Selekta, “Dicembre è sempre positivo per chi lavora nell’intrattenimento. Io, ad esempio, vengo da una settimana con sei eventi su sette giorni. È impegnativo, ma anche molto divertente.”
Nonostante l’entusiasmo, l’inizio del mese è stato più lento del previsto: “Siamo ormai all’otto dicembre, e tutti noi stiamo aspettando che si entri nel vivo. Speriamo che con l’atmosfera natalizia si accenda davvero la voglia di uscire,” ha aggiunto Miguel.
Il clima triestino: una sfida per la notte
Uno degli ostacoli principali per la movida triestina è il clima. La bora e il freddo pungente sono parte integrante della città, ma possono scoraggiare chi non è abituato. “Il triestino esce lo stesso, anche con la bora,” ha detto Miguel, “ma chi non conosce bene la città tende a restare sotto le coperte al primo soffio di vento.”
Stefano Rebek ha sottolineato come il freddo sia un fattore determinante soprattutto per i nuovi arrivati in città: “Novembre serve a prepararsi al clima, ma dicembre con il Natale ha un fascino unico. Serve solo che il vento si calmi un po’ per far ripartire la movida.”
La spesa per il divertimento: meno soldi, più concorrenza
Un altro tema centrale è quello economico. La crisi ha ridotto il budget per il divertimento, rendendo la concorrenza tra locali ancora più agguerrita. Come ha spiegato Rebek, “Quando ci sono meno soldi, la prima cosa che viene tagliata è il divertimento. Questo vale per tutti: discoteche, cinema e qualsiasi forma di intrattenimento.”
Nonostante ciò, esiste ancora spazio per serate low-cost. Ricky Ottolino ha aggiunto: “Un giovane con pochi soldi può comunque godersi una bella serata. Basta scegliere un locale accogliente, buona musica e la compagnia giusta. Non servono grandi budget per divertirsi.”
Eventi e prospettive per il mese di dicembre
I DJ hanno raccontato il calendario denso di appuntamenti per il mese di dicembre. Miguel ha spiegato: “Per chi lavora nell’intrattenimento, dicembre è un mese impegnativo. Anche io, come tanti altri, ho numerosi appuntamenti nei prossimi giorni. L’atmosfera natalizia aiuta a creare una magia che spinge le persone a uscire, nonostante le difficoltà.”
Ricky ha poi sottolineato: “Anche se i prezzi sono aumentati e le persone spendono meno, resta la voglia di divertirsi. La chiave è offrire serate di qualità che attirino il pubblico.”
Trieste tra tradizione e nuove sfide
Nonostante freddo e difficoltà economiche, la movida triestina continua a essere un simbolo della città. Come ha concluso Miguel Selekta, “Dicembre è il nostro mese più importante. Sta a noi offrire il meglio per spingere le persone a vivere la città e divertirsi.”
La movida triestina dimostra una grande capacità di adattamento, mantenendo vive tradizione e innovazione, e regalando ai cittadini e ai visitatori un’atmosfera unica nel periodo natalizio.
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