GeoAdriatico 2025, Trieste baricentro europeo della nuova geopolitica globale
Trieste si prepara ad accogliere dal 12 al 15 giugno la quinta edizione di GeoAdriatico, il simposio internazionale di geopolitica promosso dalla Vitale Onlus in collaborazione con l’Università degli Studi di Trieste. Un appuntamento di respiro mondiale, che vedrà la partecipazione di oltre 70 relatori da 20 Paesi, tra esperti di diplomazia, economia, scienza, religioni e sicurezza globale.
Tra i temi al centro del dibattito:
- Il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa, noto come “nuova via del cotone”
- L’integrazione dei Balcani occidentali
- Il ruolo del Mediterraneo nell’era post-americana
- Le frontiere dell’intelligenza artificiale e della ricerca scientifica nella società dei dati
- Le emergenze climatiche, il dialogo tra religioni e i diritti umani
Di Lenarda (UniTS): “GeoAdriatico è un laboratorio globale di dialogo e cooperazione”
«In uno scenario internazionale instabile – ha dichiarato il rettore Roberto Di Lenarda – GeoAdriatico rappresenta un’opportunità per sviluppare il confronto tra scienza, impresa e diplomazia, costruendo soluzioni condivise per le grandi transizioni globali». Il simposio si svolge in un momento storico segnato da oltre 56 conflitti nel mondo, coinvolgenti più di 90 Paesi, in cui la promozione della pace è una delle priorità dell’evento.
Vitale: “Trieste diventi laboratorio di prevenzione dei conflitti”
«Le relazioni internazionali – afferma Roberto Vitale, presidente della Vitale Onlus – sono lo strumento più potente per prevenire le guerre. Trieste è città multiculturale e baricentrica, e può diventare un punto di riferimento per il dialogo tra fedi, istituzioni e culture diverse».
Un’agenda ricca tra MIB, Regione, Camera di Commercio e Area Science Park
L’opening ceremony si terrà giovedì 12 giugno alle ore 10 al MIB Trieste School of Management, alla presenza del sottosegretario Maria Tripodi, del rappresentante Nato Dario Giacomin, del presidente OGS Nicola Casagli e del commissario dell’Autorità portuale Vittorio Torbianelli.
Nel pomeriggio, alle ore 15 presso il Segretariato dell’InCE, si parlerà di integrazione economica nei Balcani con gli ambasciatori d’Italia in Albania e Serbia, esponenti del sistema bancario e della ricerca scientifica.
Venerdì 13, presso il Palazzo della Regione, si discuterà del ruolo di Trieste come snodo finale del corridoio delle Indie Occidentali, alla presenza dell’ambasciatore d’Italia in India Antonio Bartoli e di altri rappresentanti istituzionali.
Sempre venerdì pomeriggio, al Centro congressi di Area Science Park, si approfondiranno le potenzialità della ricerca scientifica nei dati globali, con interventi di esperti del CNR, INFN, Università e Area Science Park.
AI e Spazio, Blue Economy e diritti umani: il futuro in dialogo
Venerdì sera, alla Camera di Commercio Venezia Giulia, focus su Spazio e Intelligenza Artificiale con esperti di Leonardo, Telespazio, Università di Trieste, OGS e MAECI.
Sabato 14, due eventi chiave in contemporanea: la lectio magistralis di Roberto Danovaro, esperto mondiale di oceani, e la tavola rotonda su crisi climatica, donne e diritti umani, con ricercatori da Bangladesh, Congo, Bolivia, Italia e istituzioni Unesco-TWAS.
GeoAdriatico 2025 si conferma un crocevia di idee, innovazione e dialogo internazionale, con il patrocinio del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, di Ministeri e della Regione Friuli Venezia Giulia.
📌 La partecipazione ad alcuni incontri richiede registrazione scrivendo a: segreteria@vitaleonlus.it entro martedì 10 giugno.