Stefano Pace: stagione durissima per il teatro

Il 2020 è stato veramente un annus horribilis per il teatro italiano e triestino” ha dichiarato il sovrintendente del Teatro Verdi Stefano Pace durante la diretta serale di Trieste Cafe: “Non lavoriamo normalmente da marzo, prima abbiamo avuto la chiusura del lockdown, poi gli spettacoli senza pubblico, poi il pubblico contingentato e, infine, nuovamente la chiusura”.

Il sovrintende non ha nascosto la sua frustrazione di fronte alla nuova sospensione delle attività e i suoi timori di fronte alla possibilità di perdere il pubblico. Nonostante ciò, Pace si è mostrato fortemente scettico nei confronti delle opere teatrali: “Lo streaming ed il teatro dal vivo sono due cose completamente diverse ed il primo non potrà mai sostituire il secondo. Peraltro non è neppure una soluzione economicamente sostenibile”.