Violenza in largo Bonifacio con accoltellamento: polizia blocca un ragazzino in pochi giorni

Violenza in largo Bonifacio con accoltellamento: polizia blocca un ragazzino in pochi giorni

La Polizia di Stato ha eseguito nella giornata di venerdì 15 novembre un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del presunto responsabile dell'accoltellamento avvenuto in Largo Bonifacio domenica scorsa, 10 novembre. La vittima, un giovane da poco maggiorenne, era rimasta ferita gravemente da tre colpi di arma da taglio alla schiena, in pieno centro cittadino, durante un pomeriggio particolarmente affollato.

L’aggressione e le indagini immediate

L’episodio ha scosso la tranquillità del centro di Trieste, mobilitando subito le forze dell’ordine. La Squadra Mobile della Questura giuliana, sotto la direzione della Procura per i Minorenni, si è messa immediatamente al lavoro per ricostruire la dinamica dell'accaduto. La vittima è stata soccorsa e trasportata d'urgenza presso l’ospedale di Cattinara, dove gli sono stati attribuiti 15 giorni di prognosi. Fortunatamente, le sue condizioni non risultano critiche.

Grazie a un’azione investigativa rapida e precisa, gli agenti sono riusciti a individuare in poche ore il presunto autore dell’aggressione, un ragazzo minorenne di origine kosovara.

Caccia agli eventuali complici

Le indagini, tuttavia, non si fermano qui. Gli inquirenti stanno proseguendo con ulteriori accertamenti per chiarire ogni aspetto della vicenda e verificare il coinvolgimento di eventuali complici. Al momento, non è esclusa la possibilità che altri soggetti abbiano avuto un ruolo nell’episodio di violenza.

Un segnale di sicurezza

L’arresto rappresenta un segnale importante per la città di Trieste, garantendo alla comunità una risposta immediata a un atto di violenza che aveva destato forte preoccupazione tra i cittadini. La Polizia di Stato ha ribadito il suo impegno nel monitorare con attenzione il territorio, specialmente nelle zone più frequentate.

La vicenda resta sotto la lente d’ingrandimento delle autorità, mentre l’intera città attende ulteriori sviluppi sulle indagini in corso.