Università di Trieste, "Cervelli in rientro": da UE da milioni per nuova linea di ricerca su cellule sintetiche

Il progetto intitolato “PROTOMAT – Integrating non-living and living matter via protocellular materials design and synthetic construction” intende sviluppare con il supporto del gruppo di ricerca di Martina Piccoli della Fondazione Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza di Padova le prime cellule completamente sintetiche. Tali cosiddette “protocellule” sono in grado di auto-assemblarsi in “materiali protocellulari” che mimano le proprietà dei tessuti viventi e sono in grado di integrarsi e interagire sia chimicamente che meccanicamente con le cellule viventi. Questo progetto ambizioso e altamente innovativo intende quindi aprire una nuova linea di ricerca in biologia sintetica e, se avrà successo, i tessuti che si propone di realizzare troveranno applicazioni in ingegneria dei tessuti e medicina rigenerativa.
 
Pierangelo Gobbo è uno dei cervelli in fuga che UniTS è riuscita a far rientrare in Italia. Infatti, dopo la Laurea Magistrale all’Università degli Studi di Padova, Gobbo ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Chimica alla University of Western Ontario, una delle migliori università del Canada. I sui studi sono stati premiati nel 2016 con la Medaglia d’Oro del Governatore Generale del Canada, il più alto riconoscimento accademico per gli studenti di dottorato canadesi. Pierangelo Gobbo ha poi ottenuto due borse di studio: la NSERC Postdoctoral Fellowship Canadese e la prestigiosa Marie Curie Postdoctoral Fellowship europea. Queste gli hanno permesso di continuare la sua esperienza di ricerca alla Scuola di Chimica dell’Università di Bristol dove ha poi iniziato la sua carriera di ricerca indipendente grazie ad un altro importante finanziamento, il New Investigator Award conferitogli dall’Engineering and Physical Sciences Research Council. Nel 2021 ha ricevuto la Medaglia Ciamician per la Chimica Organica conferitagli dalla Sezione di Chimica Organica della Società Chimica Italiana ed è infine rientrato in Italia al Dipartimento di Scienze Chimiche e Farmaceutiche di UniTS dove ora aprirà la sua nuova linea di ricerca su cellule e tessuti sintetici.
 
“PROTOMAT è il primo ERC Starting Grant vinto dall’Università degli Studi di Trieste nell’ambito di Horizon Europe – afferma il rettore Roberto Di Lenarda  - l’ERC Starting Grant è uno schema di finanziamenti estremamente competitivo con una percentuale di successo di appena il 10%. Nel 2021 sono state presentate 4066 proposte progettuali di cui 397 finanziate a livello europeo, di cui appena 28 in Italia. Siamo fieri di accogliere e fornire tutto il supporto scientifico necessario allo sviluppo di un progetto così importante”.
 
Il Direttore del Dipartimento di Science Chimiche e Farmaceutiche, Paolo Tecilla, aggiunge: “Siamo entusiasti di accogliere il Dr. Gobbo e il progetto PROTOMAT nella nostra comunità universitaria. Questo dimostra l’efficacia dei nostri sforzi nel migliorare la dimensione interazionale dell’Università degli Studi di Trieste.”
 
“L’opportunità conferitami dall’European Research Council è per me unica e irripetibile – conclude Pierangelo Gobbo - Sono orgoglioso di portare la mia linea di ricerca in Italia e in particolare a Trieste, dove sono certo che troverà un terreno fertile grazie al suo ricco panorama di ricerca scientifica riconosciuta a livello internazionale”.