Un oltraggioso segno fallico rompe la quiete di piazza Unità e indigna Trieste in pieno giorno

Un oltraggioso segno fallico rompe la quiete di piazza Unità e indigna Trieste in pieno giorno

Un’immagine decisamente fuori contesto ha fatto la sua comparsa oggi, sabato 22 marzo 2025, in piazza Unità a Trieste. Proprio durante l’ora di pranzo, i passanti hanno notato un simbolo fallico disegnato con vernice rossa sul selciato, attirando sguardi perplessi e scatenando commenti ironici e indignati.

Writers o vandalismo puro?
La prima domanda che molti si sono posti è se si tratti dell’opera di writers in vena di provocazioni o di un semplice atto vandalico. In entrambi i casi, il gesto ha sollevato un dibattito sulla convivenza tra espressione artistica e decoro urbano. Se alcuni minimizzano l’episodio come un gesto goliardico, altri si dicono offesi: piazza Unità, infatti, è non solo un luogo simbolico per la città, ma anche una delle piazze più belle d’Europa.

L’indignazione dei passanti
In molti, di fronte a questo disegno grottesco, hanno espresso disappunto per la mancanza di rispetto verso un luogo così rappresentativo. Tra chi definisce l’atto una “ragazzata di pessimo gusto” e chi invoca un maggiore controllo delle forze dell’ordine, l’unico punto fermo sembra essere la condanna unanime di chi sporca i luoghi pubblici.

Possibili conseguenze e rimozione
La comparsa del simbolo fallico spingerà l'amministrazione pubblica a intervenire con solerzia per rimuovere la vernice e ripristinare il lastricato. Non è chiaro se siano state acquisite immagini dalle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili, ma nel frattempo l’amministrazione è decisa a riportare piazza Unità al suo consueto splendore.

Un richiamo alla sensibilità collettiva
L’episodio, per quanto isolato, invita a riflettere sull’importanza del rispetto di luoghi che rappresentano la storia, la cultura e l’identità di un’intera comunità. Se da un lato la creatività può trasformare la città in una tela a cielo aperto, dall’altro atti simili finiscono per degradare il patrimonio urbano. La linea sottile tra arte e vandalismo rimane dunque un tema centrale per chi ama e vive Trieste.

La presenza di un simbolo fallico in piena piazza Unità, all’ora di pranzo di un sabato apparentemente tranquillo, non poteva che suscitare clamore. Resta da capire se la vicenda si risolverà con una semplice pulizia del selciato o se seguiranno sanzioni per i responsabili. Nel frattempo, l’invito collettivo è a non sottovalutare l’importanza di mantenere integra la bellezza di una piazza che, da sempre, è orgoglio e biglietto da visita di Trieste.