Triestina e figlio investiti in via Svevo: dalla paura al grazie pubblico a medici e cittadini

Triestina e figlio investiti in via Svevo: dalla paura al grazie pubblico a medici e cittadini

È un mercoledì che difficilmente dimenticherà quello del 12 novembre, quando una triestina e suo figlio sono stati investiti da un’automobile mentre attraversavano regolarmente sulle strisce pedonali di via Svevo. Un momento improvviso, carico di paura, che ha richiesto l’intervento immediato dei passanti e dei soccorritori.

La testimonianza: “Non eravamo soli”

La donna, ancora scossa ma riconoscente, ha voluto condividere pubblicamente un messaggio di gratitudine verso chi si è fermato per aiutarli:

«Volevo ringraziare le persone che si sono subito preoccupate per noi, in particolare una signora competente e gentile che ha immediatamente allertato l’ambulanza».

Gesti semplici ma fondamentali, che in situazioni di emergenza possono fare la differenza.

Il ringraziamento al personale sanitario

La donna ha poi rivolto un pensiero profondo agli operatori del sistema sanitario triestino:

«I miei ringraziamenti vanno a tutto il personale del 118, del Pronto Soccorso, della Medicina d’urgenza e dell’Ortopedia dell’ospedale di Cattinara, che con dedizione, delicatezza e professionalità hanno fatto la differenza in un momento difficile della nostra vita».

Parole che testimoniano non solo la gravità dell’episodio, ma anche l’efficienza e l’umanità di chi ogni giorno interviene nelle emergenze cittadine.

Una comunità che risponde

La segnalazione diventa così un racconto di gratitudine e un invito a riconoscere il lavoro di chi opera in prima linea: cittadini pronti ad aiutare e personale sanitario che garantisce risposte rapide e competenti. In un episodio traumatico, la donna ha voluto sottolineare soprattutto questo: “Grazie”.