Trieste si conferma piattaforma europea della diplomazia scientifica verso i Paesi dell’InCE
È stato presentato oggi presso la sede del Segretariato Esecutivo dell’Iniziativa Centro Europea (InCE) a Trieste il corso di formazione “Sfide e prospettive della diplomazia scientifica nell’Europa centrale, orientale e sudorientale” (Challenges and Perspectives of Science Diplomacy in Central, Eastern and South-Eastern Europe), che si terrà dal 25 al 28 novembre 2025 tra Trieste e Gorizia.
L’iniziativa è co-organizzata dal Segretariato Esecutivo dell’InCE, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dal Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DISPES) dell’Università degli Studi di Trieste, con il supporto di Area Science Park e di Elettra Sincrotrone Trieste - e in collaborazione con il Sistema Scientificoe dell’Innovazione del Friuli Venezia Giulia (SIS FVG) e l’Alleanza UE per la Diplomazia Scientifica (EU Science Diplomacy Alliance, EUSDA).
Si inserisce in un contesto internazionale ed europeoparticolarmente dinamico: nel corso del 2025, infatti, l’UNESCO ha promosso il primo Dialogo globale sulla diplomazia scientifica; è inoltre in discussione l’adozione di una Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea che incoraggerà gli Stati Membri a sviluppare un comune “Quadro europeo della diplomazia scientifica” (“A European Framework for Science Diplomacy”). In tale contesto, il corso promosso dall’InCE e dai partner regionali mira a rafforzare le competenze nel campo della diplomazia scientifica, nonché a consolidare le collaborazioni internazionali in un’area strategica per il futuro dell’Europa.
Il Segretario Generale dell’InCE, Franco Dal Mas, ha sottolineato come la diplomazia scientifica rappresenti un ponte essenziale tra ricerca e relazioni internazionali, tra politica e società, capace di promuovere dialogo, cooperazione e sviluppo sostenibile nei Paesi dell’Europa centrale, orientale e sudorientale: “Trieste si conferma una capitale europea della ricerca e della cooperazione scientifica internazionale”, ha dichiarato Dal Mas.“Città non solo della scienza, ma anche della diplomazia scientifica, piattaforma di incontro dove istituzioni, ricercatori, operatori internazionali e decisori politici si confrontano in uno spirito di apertura e collaborazione. È qui che prende forma l’Europa dell’Iniziativa Centro Europea: un’Europa che costruisce ponti tra conoscenza e diplomazia, e che traduce la cooperazione scientifica in politiche efficaci, crescita condivisa e pace”.
Sono inoltre intervenuti rappresentanti della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’Università di Trieste e delle istituzioni scientifiche partner, che hanno evidenziato il valore di questa collaborazione nel rafforzare la dimensione regionale della diplomazia scientifica e nel promuovere il ruolo del Friuli Venezia Giulia come hub di eccellenza scientifica e di cooperazione internazionale, nonché centro di alta formazione nel campo delladiplomazia scientifica.
Alessia Rosolen, Assessore regionale al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia, ha evidenziato che “La ricerca scientifica si presenta come un attore strategico con il quale il Friuli Venezia Giulia, e in particolare Trieste, sta rafforzando ulteriormente la cooperazione sui temi internazionali come la transizione ecologica, la cybersicurezza e la sicurezza sanitaria. Il ruolo dell’Amministrazione regionale è quello di valorizzare questa vocazione, garantendo strumenti per favorire il dialogo tra le istituzioni scientifiche e i Paesi del mondo. L’InCE insieme agli enti del SIS, attraverso iniziative come questa, contribuisce in maniera importante a promuovere una cultura della cooperazione scientifica capace di affrontare le sfide globali con competenza e visione e a certificare, anche favorendo la circolazione di conoscenze e talenti, la centralità di Trieste nelle relazioni internazionali”.
Il professor Simone Arnaldi dell’Università di Trieste ha spiegato che la partecipazione dell’Ateneo a questo progetto si pone all’interno di una collaborazione ormai duratura con l’Iniziativa Centro Europea e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia:“Nel quadro di questa collaborazione, UniTS si concentra, in coerenza con la sua vocazione, sulla formazione nell’ambito della diplomazia scientifica, sia attraverso l’analisi del fabbisogno formativo che nella progettazione e realizzazione di corsi e seminari all’intersezione fra scienza, politiche pubbliche e relazioni internazionali. L’obiettivo – afferma il docente del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Ateneo triestino - è di diffondere fra ricercatori, diplomatici e decisori pubblici e privati le conoscenze e le competenze necessarie a promuovere la cooperazione scientifica e, attraverso questa, il dialogo e la collaborazione internazionale sulle grandi sfide che le nostre società devono affrontare”.
“Trieste, per la sua storia, per la sua collocazione geografica e per la concentrazione di istituzioni scientifiche di rilevanza internazionale che ospita, è il luogo ideale in cui organizzare una scuola di diplomazia scientifica, uno strumento dal valore indiscusso e su cui è fondamentale fare formazione”, ha dichiarato infine la Presidente di Area Science Park Caterina Petrillo. “In un contesto come questo, il contributo che l'ente che presiedo potrà portare è duplice: da una parte la sua pluriennale esperienza nella gestione di progettualità complesse nell'area balcanica e dell'Europa centro-meridionale, dall'altra il recente sviluppo di infrastrutture di ricerca e tecnologiche, poli di attrazione per il mondo della ricerca e dell'impresa e strumenti di crescita per i territori che le ospitano”.