A Settembre a Trieste il Summit per promuovere il dialogo sulla manifattura sostenibile

Si è svolta oggi la Conferenza Stampa organizzata da UNIDO ITPO Italy e World Trade Center Trieste finalizzata ad annunciare che il Global Manufacturing and Industrialisation Summit (GMIS) ha scelto Trieste come prossima tappa del roadshow GMIS Connect che avrà luogo a settembre. GMIS Connect -Trieste mira a riunire i principali leader industriali ed esperti italiani per promuovere discussioni approfondite incentrate sull’idrogeno verde, sulle politiche efficaci e sulle strategie atte ad affrontare la crisi climatica nel settore manifatturiero e non solo. Co-presieduto dal Ministero dell'Industria e delle Tecnologie Avanzate degli Emirati Arabi Uniti e dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale (UNIDO), il Global Manufacturing and Industrialisation Summit (GMIS) riunisce i leader delle comunità produttive e tecnologiche mondiali per discutere, dibattere e plasmare il futuro della produzione. Il Summitmira a porre la produzione al centro della ripresa economica e delle politiche governative e ad utilizzare la tecnologia come strumento di cooperazione e collaborazione globale. L’evento ha visto la partecipazione di Ketty Segatti per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di Dino Fortunato, Chief Technical Advisor UNIDO ITPO Italy, Massimiliano Ciarrocchi, Direttore Confindustria Alto Adriatico, Namir Hourani, Managing Director Global Manufacuring and Industrialisation Summit (da remoto). Presenti al panel anche Rodolfo Taccani, Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico e Rapporti con il Territorio, Università degli Studi di Trieste e Salvatore Dore, Referente Contamination Lab dell’Università degli Studi di Trieste. "Siamo entusiasti di dare il via ai Roadshow 2023 del Global Manufacturing and Industrialisation Summit, GMIS Connect, nell'affascinante città di Trieste. Ringraziamo i nostri co-presidenti, il Ministero dell'Industria e delle Tecnologie Avanzate degli Emirati Arabi Uniti e UNIDO, e i nostri partner di lunga data, Confindustria, World Trade Centre Trieste e la Regione Friuli Venezia Giulia, per il loro sostegno. Con una visione condivisa per un'azione globale verso un futuro sostenibile e una reciproca convinzione del valore della collaborazione, sia l'Italia che gli Emirati Arabi Uniti hanno fissato obiettivi ambiziosi per la neutralità delle emissioni di anidride carbonica, investito in fonti di energia rinnovabili, attuato politiche per promuovere soluzioni tecnologiche green e si sono impegnati a sviluppare un'economia sostenibile imperniata sull'idrogeno verde. Sono lieto di accogliere i leader delle comunità tecnologiche e manifatturiere per discutere di soluzioni innovative, partnership e iniziative che contribuiranno a ridurre l'impatto del carbonio nel settore manifatturiero.", è quanto ha dichiarato Namir Hourani. “È un onore accogliere nuovamente un’iniziativa come il GMIS a Trieste, che va a beneficio delle istituzioni e delle imprese dell’intero territorio del Friuli Venezia Giulia. La Conferenza Stampa di oggi è solo l’annuncio iniziale di un più alto e complesso coinvolgimento della comunità locale, istituzionale ed imprenditoriale, a cui è richiesta l’evidenza reiterata e concreta dell’implementazione di strategie, strumenti e soluzioni fortemente ispirati ad uno sviluppo economico ecosostenibile. Come WTC Trieste ci siamo fatti promotori di un accordo siglato a Vienna nel 2018 tra UNIDO e la World Trade Centers Association (WTCA), che ci ha permesso di amplificare la portata del GMIS favorendone l’internazionalizzazione attraverso l’ospitalità dei Roadshow anche in altri WTC del network. Quest’anno più che mai siamo pronti a dare il nostro contributo e a sostenere le sfide che in tal senso si presenteranno”. È quanto infine ha aggiunto Cristina Sbaizero, CEO del World Trade Center Trieste e Componente del Consiglio di Amministrazione della WTCA con sede a New York. Durante la Conferenza Stampa tutti i partecipanti hanno dato voce a quanto di più significativo è già stato messo in campo a livello regionale e locale. La Regione Friuli Venezia Giulia è, infatti, da tempo in prima linea con numerose iniziative sui temi dell'innovazione, sostenibilità ed energie rinnovabili finalizzate allo sviluppo di collaborazioni internazionali tra università ed imprese. Questo le è valso la nomina a prossima sede del GMIS Roadshow. Nell’ambito delle iniziative green ricade la “Call for Innovative Sustainable Solutions in FVG 2023” lanciata oggi durante la conferenza. Organizzata dall’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti di UNIDO (ITPO Italy) e dalla Regione Friuli Venezia Giulia (FVG) con il supporto di CLab UniTS nell’ambito del progetto “YES! – Boosting Youth Engagement for Sustainable Innovation”, la Call ha l'obiettivo di individuare e selezionare idee ad alto contenuto innovativo e sostenibile di giovani under 30 dalla Regione FVG che prenderanno parte ad un programma di skill upgrade attraverso training e workshop tra Bahrain ed Emirati Arabi. Nel frattempo appuntamento dunque a settembre per il prossimo GMIS Connect – Trieste, con tutti gli aggiornamenti che seguiranno. MEDIA C