Trieste, più collegamenti FlixBus per l'estate: sarà raggiungibile anche da Budapest, Marsiglia e Lione

Trieste, più collegamenti FlixBus per l'estate: sarà raggiungibile anche da Budapest, Marsiglia e Lione

Con l’estate, FlixBus torna a offrirsi come soluzione di viaggio per raggiungere Trieste potenziando i collegamenti attivi con la città. In questo modo, la società intende contribuire alla promozione del territorio supportando un approccio al viaggio più rispettoso dell’ambiente, basato sull’utilizzo di mezzi di trasporto collettivi e indipendente dall’auto privata.

 

Per tutta l’estate, il capoluogo giuliano sarà raggiungibile da oltre 50 città in Italia e all’estero dall’autostazione di Piazzale della Libertà. Quasi la metà di queste si trovano all’estero.

 

Complice la sua posizione, Trieste si conferma infatti anche questa estate un nodo strategico della rete europea di FlixBus: oltre che da Lubiana e Zagabria, collegate oltre 20 volte alla settimana, il capoluogo è raggiungibile direttamente da Fiume, dove la frequenza dei collegamenti aumenta da 25 a 32 corse settimanali. Trieste sarà raggiungibile ogni giorno anche da città come Budapest, Marsiglia o Lione.

 

Sarà possibile arrivare a Trieste con più facilità anche dalle principali città italiane: ad esempio, partiranno fino a 72 corse alla settimana da Venezia, fino a 37 da Padova e fino a 38 da Milano. Aumenta la frequenza sui collegamenti attivi da Bologna e Firenze, che passano da 18 a 25 corse alla settimana, mentre sul lungo raggio saranno operative fino a 14 corse settimanali da città come Roma e Napoli.

 

Analogamente, chi partirà per le vacanze da Trieste potrà beneficiare di nuovi collegamenti operativi con le destinazioni balneari dell’Adriatico oltreconfine. Oltre a Capodistria, Portorose, Parenzo, Rovigno e Pola, già collegate dieci volte alla settimana, da Trieste si potranno raggiungere ora anche Umago, Sebenico, Spalato e Zara.

 

In direzione opposta, si potranno raggiungere senza cambi fino a sette volte a settimana Genova, Imperia, Sanremo e Ventimiglia in Liguria, con la possibilità di proseguire alla volta delle più note località di Ponente e Levante. Proseguendo oltre la frontiera con la Francia, fra le mete di mare collegate spiccano Nizza, Marsiglia e Tolone, sempre raggiungibili fino a sette volte a settimana.

 

Come sempre, sia sulle tratte transfrontaliere che su molte rotte domestiche saranno attivi anche collegamenti notturni che permetteranno a chi viaggia di ottimizzare i tempi.

 

«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.

 

 

 

Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni e, al contempo, contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]

 

I biglietti sono acquistabili sul sito, tramite l’app FlixBus gratuita e nei rivenditori fisici sul territorio nazionale.

 

 

 

Come conciliare sostenibilità e economicità? L’autobus come possibile soluzione

 

Se si considerano i fattori di emissione in Europa, un’auto personale produce in media 166 grammi di CO2 per passeggero per km, mentre un autobus FlixBus si contraddistingue per un fattore di emissione medio di soli 27,8 grammi di CO2 per passeggero per km, più di 5 volte inferiore.[2]

 

Preferendo l’autobus all’auto, chi viaggia potrà così ridurre il proprio impatto a fronte di una spesa contenuta. I benefici di questo approccio alla scelta del mezzo, che coniuga le esigenze di sostenibilità e di economicità, si vedono soprattutto sul lungo periodo: nel 2023, chi ha preferito FlixBus e FlixTrain ad altre soluzioni negli oltre 40 Paesi dove opera la società, ha permesso di risparmiare oltre 1 milione di tonnellate di CO2, di cui ben 152.000 solo in Italia.