Trieste esclusa da collegamenti aerei e ferroviari: «Situazione insostenibile per economia e turismo»

Rimangono problematici i collegamenti su rotaia e per via aerea tra Friuli Venezia Giulia e le metropoli italiane, a fase-3 inoltrata Trieste Airport - le cui partenze sono al momento esclusivamente Volotea o Ryanair - non offre collegamenti con Roma o Milano.

 

Simile la situazione ferroviaria: una sola partenza da Trieste verso Milano, ma nessun diretto o veloce da Udine. Inversa la proposta verso Roma: una Freccia parte da Udine verso la capitale, ma nessun collegamento diretto da Trieste.

 

Sempre più pendolari, per lo più imprenditori, scelgono di utilizzare così l’auto, ma il malessere si fa sentire anche in Parlamento: la deputata Vannia Gava (Lega) ha recentemente presentato un’interrogazione riguardo un’immediato sblocco dei voli al Ministro dei Trasporti. Paradossale secondo l’assessore regionale Pizzimenti, il ripristino della Freccia da Udine piuttosto che quella da Trieste, finanziata dalla Regione.

 

Il capoluogo si trova così in una sorta di isolamento, che per Michelangelo Agrusti (Confindustria) comporterà gravi conseguenze. Dello stesso avviso Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste e Gorizia, che definisce la situazione insostenibile.