Tragedia in Veneto, bimbo scompare tra le onde e viene ritrovato senza vita nella notte

Tragedia in Veneto, bimbo scompare tra le onde e viene ritrovato senza vita nella notte

Quella che doveva essere una giornata di svago in spiaggia si è trasformata in dramma. Nel pomeriggio di lunedì 11 agosto, attorno alle 16, un bambino di sei anni è scomparso tra le onde mentre faceva il bagno davanti al campeggio Vela Blu, in via Carlo Alberto Radaelli.

La madre, non vedendolo più riemergere, ha immediatamente lanciato l’allarme, facendo scattare un’imponente operazione di soccorso. A coordinare le ricerche è stata la Capitaneria di Porto, con l’intervento dei Vigili del Fuoco di Venezia, della squadra di Jesolo, del nucleo portuale, dei sommozzatori regionali del Veneto e di moto d’acqua per il pattugliamento dell’area.

Le ricerche sono proseguite per ore, in condizioni di mare non semplici, fino al tragico epilogo nella notte. Alle 2:45 di martedì 12 agosto, i sommozzatori hanno individuato il corpo senza vita del piccolo, adagiato sul fondale a circa due metri di profondità, nei pressi dei frangiflutti. Fondamentale per il ritrovamento è stato l’utilizzo delle sofisticate apparecchiature SONAR in dotazione al nucleo subacqueo dei Vigili del Fuoco, capaci di rilevare tracce e sagome sul fondo marino.

Il recupero è avvenuto con la massima delicatezza, ponendo fine a una lunga e angosciante ricerca che aveva tenuto col fiato sospeso l’intera comunità turistica e locale.