Tra alcol, multe e locali a Trieste: controlli a tappeto, a qualcuno è andata di traverso la serata

Tra alcol, multe e locali a Trieste: controlli a tappeto, a qualcuno è andata di traverso la serata

Proseguono i controlli straordinari dei Carabinieri della Compagnia di Aurisina, impegnati nei giorni scorsi in una serie di verifiche lungo la fascia costiera e nei principali punti nevralgici dell’altipiano, proprio in concomitanza con l’apertura della stagione estiva e dei locali di intrattenimento.

Nel corso delle operazioni, i militari hanno proceduto al ritiro di cinque patenti per guida in stato d’ebrezza. In quattro casi, il tasso alcolemico riscontrato ha superato ampiamente i limiti previsti dalla legge, facendo scattare la denuncia penale. I valori rilevati mediante l’uso di precursori etilici e degli etilometri in dotazione hanno infatti oscillato da un minimo di 0,73 fino a un massimo di 2,04 grammi per litro. A finire nei controlli sono stati giovani e adulti di età compresa tra i 19 e i 63 anni, residenti sia in provincia che provenienti da fuori regione.

Durante le verifiche, i Carabinieri hanno inoltre rintracciato e tratto in arresto un cittadino romeno di 51 anni, risultato destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Rovigo per violazioni agli obblighi di soggiorno. L’uomo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Trieste.

Parallelamente ai controlli su strada, è proseguita anche l’attività ispettiva nei confronti delle attività commerciali. In particolare, i Carabinieri del NIL di Trieste e del NAS di Udine, in collaborazione con la Stazione di Aurisina, hanno eseguito accertamenti presso un’attività di ristorazione di Duino Aurisina. Al termine dell’ispezione sono emerse diverse irregolarità: il datore di lavoro è stato deferito in stato di libertà per la mancata valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro (art. 28 C. 3 bis D.LGS 81/2008), per l’assenza di un adeguato percorso formativo dei dipendenti (art. 37 D.LGS 81/2008), nonché per l’assenza del manuale di autocontrollo HACCP (art. 6 C. 6 D.LGS 193/07). Complessivamente sono state contestate sanzioni per oltre 15.000 euro.

L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di prevenzione e controllo del territorio predisposto dall’Arma in occasione della stagione estiva, con l’obiettivo di garantire la sicurezza nei luoghi della cosiddetta movida e di prevenire gravi incidenti stradali dovuti a comportamenti imprudenti alla guida.