Strepitosa Allianz! Vittoria al fotofinish contro Cantù!

Un’Allianz mai doma si prende i due punti in Via Flavia, al termine di una gara combattutissima contro l’Acqua San Bernardo Cantù: i brianzoli, nonostante il penultimo posto, hanno dimostrato tutto il loro valore mettendo in difficoltà per larghi tratti di gara il team biancorosso, che però alla fine è stato cinico e bravo nello sfruttare gli episodi decisivi. 
 
Trieste, che ha ancora Grazulis in tribuna a guardare i compagni e Fernandez non al meglio, parte con il quintetto formato da Laquintana, Doyle, Henry, Da Ros e Delìa: l’Acqua San Bernardo, invece, propone Smith, Gaines, Pecchia, Leunen e Bayehe. L’inizio sembra appannaggio dei biancorossi, con Henry che schiaccia dopo una bella “triangolazione” con Doyle e Delìa e lo stesso argentino che corregge in tap-in un errore di Henry (8 - 2): Bucchi deve chiamare time out a 5’40’’ dalla prima sirena per evitare di naufragare e fa bene. Gaines indovina un gioco da quattro punti, poi Smith (5/7 da due, 4/8 dalla lunga distanza, 8/8 in lunetta, 9 falli subiti, 3 assist) comincia a mettersi in proprio e, con le sue giocate, propizia il primo vantaggio degli ospiti a poco più di un minuto dalla fine del primo quarto. Le giocate di Henry servono relativamente, perchè sono i brianzoli a chiudere avanti il quarto, sul 16 - 19. 
 
Anche nella seconda frazione è Cantù che si mette in luce, guidata da uno Smith praticamente perfetto in regia e con le sue iniziative personali: quando anche il giovane Procida segna dall’angolo, l’Acqua San Bernardo va sul +9. Upson schiaccia su assist di Cavaliero, ma Leunen colpisce ancora dalla distanza per il massimo vantaggio degli ospiti, sul 22 - 35: a questo punto, “Lobito” Fernandez decide di mettersi in proprio e segna sette punti di fila portando l’Allianz sul 29 - 35. Myke Henry (5/6 da due, 2/2 nelle bombe, 4/4 ai liberi, 12 rimbalzi, 5 falli subiti e 2 recuperi) cerca di essere aggressivo anche in difesa, ma commette il terzo fallo a 4’02’’ dall’intervallo lungo: ciononostante, l’ala biancorossa riesce a collezionare un paio di numeri importanti che tengono Trieste a contatto con Cantù. Il numero 15 di coach Dalmasson intercetta un pallone e vola a schiacciare, dopo le due affondate di Kennedy e poi conquista un rimbalzo offensivo, tramutando il meno uno (40 - 41). Negli ultimi minuti, Procida e Johnson tengono avanti Cantù, prima del lay up di Delìa che fissa il -3 di fine secondo quarto. 
 
Al rientro dagli spogliatoi, Cantù continua a tenere il vantaggio, ma Trieste non molla: Laquintana e Fernandez danno concretezza in attacco, ma dall’altra parte Smith continua a recitare la parte del leone, tanto che il “Lobito” deve sprecare il quarto fallo su di lui. Quando Gaines, Smith e Pecchia vanno a referto, ecco che gli ospiti allungano nuovamente sul 51 - 60 a 3’32’’ dalla sirena di fine terzo quarto. Coach Dalmasson chiama time out, cosa che “stoppa” l’inerzia canturina: Delìa segna da sotto al rientro in campo, Peric piazza una bomba frontale e, nel finale di frazione, “Tommy” Laquintana veste i panni del protagonista, con un appoggio al vetro e la bomba sulla sirena del 30’ che significa 61 - 65. 
 
L’ultimo quarto si apre con la bomba di Thomas (61 - 68), ma è ancora Marcos Delìa a dare concretezza nel pitturato all’Allianz, insieme ad un Upson che schiaccia ancora il pallone nel cesto. C’è tanta intensità in campo, le due formazioni non si risparmiano e ne viene fuori una gara davvero godibile: Myke Henry commette fallo di sfondamento a 2’52’’ e deve uscire per raggiunto limite di penalità. Sembra che la gara si metta male per l’Allianz, che subisce il canestro del -4 (71 - 75) di Smith su una gamba sola a 1’30’’ dal termine della gara: partita finita? Assolutamente no. Un libero di Delìa (5/8 da due, 3/4 ai liberi, 9 rimbalzi) e la tripla di Alviti fissano il pareggio a quota 75: Cantù commette infrazione di 24’’ e Trieste chiama time out per costruirsi l’ultimo tiro: a 17’’ dalla fine, Gaines commette fallo su Fernandez, che segna i liberi del +2. Gli ospiti chiamano minuto per costruire l’ultimo tiro, ma il consegnato fra Gaines e Leunen non avviene, perchè un “felino” Alviti ruba palla e va a schiacciare il 79 - 75. Brividi nel finale per un fallo di Da Ros sul tiro da tre di Gaines, che fa 3/3 ai liberi (79 - 78), ma i liberi di Fernandez e Da Ros chiudono la partita a favore di una Trieste brava a stringere i denti ed a crederci sempre. 
 
 
PALLACANESTRO TRIESTE - PALLACANESTRO CANTU’   82 - 79
 
Allianz Pallacanestro Trieste: Cavaliero, Fernandez 13, Peric 7, Alviti 9, Da Ros 4, Coronica ne, Doyle, Upson 4, Delìa 13, Laquintana 12, Henry 20, Arnaldo ne. All. Dalmasson
 
Acqua San Bernardo Cantù: Pecchia 4, Smith 30, Procida 5, Johnson 9, Leunen 8, Baparape ne, La Torre ne, Thomas 5, Kennedy 4, Gaines 14, Bayehe, Caglio ne. All. Bucchi
 
Parziali: 16-19; 42-45; 61-65
 
Arbitri: Giovannetti, Paglialunga, Dori