(RITROVATO) Scompare durante una passeggiata in Veneto, droni e unità cinofile in azione
AGGIORNAMENTO
È stato recuperato dall'elicottero di Verona emergenza, e trasportato all'ospedale di Borgo Trento, Oreste, il 50enne di Sant'Anna d'Alfaedo (VR) non rientrato ieri dalla consueta passeggiata, le cui ricerche erano partite ieri sera nella zona di Ceredo, dove era solito dirigersi con il suo cane Giulio. Questa mattina, mentre le squadre si concentreranno lungo il percorso indicato dai familiari, il papà di Oreste ha provato a cercarlo in un punto più distante, dove in passato si era già recato il figlio, chiamando a gran voce il nome del cane, finché Giulio lo ha sentito e gli è andato incontro. L'anziano lo ha preso per il guinzaglio e il cane lo ha guidato da Oreste. Il cinquantenne si trovava in fondo al Vajo dei Falconi, sdraiato a terra, con le gambe nell'acqua, vivo, ma con sospetta ipotermia dopo una notte all'addiaccio. Il padre è quindi corso ad avvertire il campo base e una squadra del Soccorso alpino, con il medico di Stazione, e dei Vigili del fuoco si è portata nel punto indicato. Allontanato dall'acqua e coperto, le condizioni di Oreste sono state valutate dal medico sul posto e successivamente dall'equipe sanitaria dell'elicottero, sbarcata con il verricello assieme al tecnico di elisoccorso. Condizionato e caricato in barella, l'uomo è stato spostato di una decina di metri in uno spiazzo aperto tra la vegetazione per facilitare l'imbarco. Issato a bordo è stato quindi accompagnato a Verona per tutte le verifiche del caso.
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Continuano le ricerche di Oreste, cinquantenne residente a Ceredo, scomparso nel pomeriggio di ieri durante una delle sue consuete passeggiate con il cane. La comunità locale è in apprensione, mentre sul campo si intensificano gli sforzi per riportarlo a casa sano e salvo.
L’allarme e l’avvio delle ricerche
Oreste, nato nel 1974, è uscito nel pomeriggio di ieri per percorrere il consueto itinerario che si snoda tra Tortellar, Laita e Ledro, per poi fare ritorno a Ceredo. Non vedendolo rientrare, la famiglia ha dato l’allarme e, alle 22:20, è stato richiesto l’intervento del Soccorso Alpino di Verona.
Da allora, le ricerche sono proseguite ininterrottamente, con il supporto di Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e squadre di soccorritori.
Ricerche intensificate con rinforzi specializzati
Nella mattinata di oggi, le operazioni hanno ricevuto ulteriore supporto grazie all’arrivo di rinforzi da tutta Italia. Sul posto operano:
- Una unità cinofila molecolare proveniente dalla Valle d’Aosta.
- Droni della Delegazione Dolomiti Bellunesi, per perlustrare le aree più impervie dall’alto.
- Soccorritori esperti della Delegazione Prealpi Venete del Cnsas, in grado di operare in ambienti montani difficili.
L’impiego di tecnologie avanzate, come i droni, e l’esperienza delle unità cinofile consentono di coprire rapidamente vaste aree e individuare eventuali tracce.
Chi è Oreste e dove potrebbe trovarsi
Oreste è alto circa 1.80 metri, pesa circa 80 chili e, al momento della scomparsa, indossava una giacca (dettagli non specificati). Partito da casa poco a nord del centro di Ceredo, era diretto verso i sentieri di Tortellar, Laita e Ledro, un percorso che conosce bene e che percorre abitualmente.
La presenza del suo cane potrebbe rivelarsi cruciale per rintracciarlo. Le ricerche si concentrano lungo l’itinerario descritto, estendendosi anche alle zone limitrofe.
Preoccupazione e speranza nella comunità
L’intera comunità di Ceredo segue con ansia gli sviluppi delle ricerche, unita nella speranza di un esito positivo. "Oreste è un uomo abituato a camminare, ma le condizioni del terreno e il calare delle temperature preoccupano", ha commentato un soccorritore.
Le operazioni continueranno senza sosta, con l’obiettivo di localizzarlo il prima possibile e garantire il suo ritorno a casa.