Scena d’altri tempi in piazza Unità: giovani giocano a pallone con bottiglie al posto delle porte (VIDEO)
Un'immagine fuori dal tempo ha preso vita nel cuore della notte tra sabato 19 e domenica 20 luglio 2025 in piazza Unità d’Italia, dove un gruppo di giovani ha dato vita a una partita di calcio improvvisata, utilizzando bottiglie di plastica come pali delle porte. Una scena che, in mezzo alla solennità architettonica della piazza simbolo di Trieste, ha suscitato stupore, malinconia e riflessione.
A documentare l’episodio è stato un video girato da un passante, in cui si vedono i ragazzi correre sul lastricato, dribblare e calciare in un’atmosfera sospesa, illuminati solo dai lampioni e dal chiarore che la piazza offre anche a tarda ora. Nessun vandalismo, nessun eccesso: solo una scena spontanea che ha ricordato a molti le estati spensierate di un’altra epoca, quando bastava una bottiglia vuota o due zaini per inventare un campo da gioco.
Una notte triestina tra nostalgia, semplicità e spirito di comunità
L’episodio si inserisce nel più ampio contesto di riappropriazione spontanea dello spazio pubblico da parte dei più giovani, spesso in cerca di luoghi dove potersi esprimere liberamente, al di fuori delle logiche del consumo. Piazza Unità, da sempre simbolo istituzionale e vetrina internazionale della città, si è così trasformata per qualche minuto in una palestra a cielo aperto di socialità autentica.
Una partita notturna, senza arbitro e senza regole scritte, ma con una semplicità che ha colpito anche chi si trovava casualmente a passare. Una Trieste notturna, viva e forse inconsapevolmente poetica, che tra nostalgia e bellezza urbana racconta di generazioni che cercano ancora luoghi e momenti per riconnettersi tra loro.
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