Risse, degrado e paura a Trieste: «L’esercito in strada per difendere i cittadini»

Risse, degrado e paura a Trieste: «L’esercito in strada per difendere i cittadini»

Una segnalazione arrivata alla redazione di Trieste Cafe accende nuovamente i riflettori sul tema della sicurezza cittadina. Una triestina descrive una situazione che definisce “preoccupante”, fatta di risse, ubriachezza molesta, degrado e comportamenti che alimentano tensione nelle strade e nei quartieri.

“Trieste ha bisogno di una mano”

Secondo quanto riferito dalla lettrice, “la nostra bella Trieste ha bisogno di una mano per sconfiggere le brutte persone, i ragazzi rissosi, gli ubriaconi e i drogati, oltre a tutte le altre situazioni critiche”. La cittadina ritiene che le tradizionali misure di vigilanza non siano più sufficienti a fronteggiare episodi considerati sempre più frequenti e problematici.

“Ronde vietate, forze dell’ordine impegnate altrove: coinvolgiamo l’esercito”

Nella segnalazione si sottolinea come le ronde private non siano ammesse dalla normativa vigente e come carabinieri e polizia siano spesso impegnati in interventi urgenti. Per questo motivo, secondo la cittadina, sarebbe necessario “coinvolgere l’esercito italiano”, definito “l’unica forza in grado di dissuadere questi delinquenti”.

Si parla esplicitamente del ruolo dei militari come possibile deterrente, richiamando l’idea di presenza visibile, ordine e senso di protezione per i residenti.

“Leggi obsolete e cittadini spaventati”

La lettrice critica anche l’apparato normativo, giudicato “obsoleto e incapace di assicurare alla giustizia persone che provocano le forze dell’ordine e ridicolizzano chi deve far rispettare la legge”.

La conclusione è un invito alla riflessione collettiva: “Ci sarà pure un modo per tutelare noi cittadini che vorremmo solo non uscire con l’ansia di incontrare questi brutti ceffi che girano indisturbati. Meditate gente, meditate”.

La voce dei cittadini al centro del dibattito

Il tema della sicurezza urbana resta uno dei più discussi in città, e segnalazioni come questa testimoniano un crescente bisogno di confrontarsi, proporre soluzioni e trovare strumenti efficaci per vivere Trieste con serenità. Le istituzioni locali vengono chiamate a valutare interventi, ascoltare la popolazione e dare risposte a chi chiede maggiore protezione e tranquillità nella vita quotidiana.