"Pedagogia e innovazione" a Trieste: il congresso che guarda al futuro dell'educazione
Si è concluso con grande partecipazione e interesse il congresso "Pedagogia e innovazione: dialoghi interregionali per il futuro dell'educazione", un evento di rilevanza nazionale che ha riunito esperti del settore provenienti da diverse regioni italiane per confrontarsi sulle nuove sfide del sistema educativo.
L'incontro, organizzato dal presidente APEI Friuli Venezia Giulia, Dott. Moreno Castagna, e dal suo team, ha ricevuto il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia e del Comune di Trieste, consolidando il ruolo della città come punto di riferimento per il dibattito pedagogico nazionale.
Un confronto tra esperti da tutta Italia
Al centro del congresso, il confronto tra professionisti dell'educazione provenienti da Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte e Liguria, che hanno discusso temi fondamentali per il futuro della didattica e dell'inclusione sociale.
L'evento ha preso il via con i saluti istituzionali del Presidente Nazionale APEI, Dott. Prisciandaro, il quale ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra regioni per affrontare le sfide educative moderne, promuovendo l'innovazione pedagogica come strumento essenziale per un sistema educativo più efficace e inclusivo.
Temi affrontati: dalla dispersione scolastica alle nuove metodologie educative
Durante il congresso sono stati affrontati argomenti di grande rilevanza sociale e pedagogica, tra cui:
- Prevenzione della dispersione scolastica
- Strategie educative per promuovere sport e benessere
- Ruolo dell’educatore socio-pedagogico nelle RSA per bambini con autismo
- Modelli di équipe multidisciplinari, con un focus sull’esperienza del Veneto
- Educazione di strada e interventi mirati per il supporto alla comunità
Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento della Dott.ssa Camilla Sciandra, referente APEI Liguria, che ha approfondito il tema dei "Nuovi Scenari Educativi", evidenziando l'importanza della pedagogia nell’adattarsi alle trasformazioni sociali e culturali. Insieme al Dott. Ferrari, educatore nel volontariato, ha sottolineato come sia necessario un approccio flessibile e inclusivo per rispondere alle esigenze delle nuove generazioni.
Le conclusioni: verso un’educazione più inclusiva e dinamica
Il congresso si è concluso con l’intervento del Vice Presidente Nazionale APEI, Dott. Nicodemo, che ha ribadito la necessità di investire nell’innovazione pedagogica come risposta ai bisogni educativi emergenti. L’obiettivo condiviso dai partecipanti è quello di costruire un sistema educativo più aperto, inclusivo e capace di rispondere ai cambiamenti della società moderna.
L’evento ha quindi rappresentato un'importante occasione di scambio e riflessione, mettendo in luce soluzioni innovative e strategie concrete per migliorare l'educazione e l'integrazione sociale.
Con questo congresso, Trieste si conferma un punto di riferimento per il dibattito educativo nazionale, dimostrando ancora una volta la sua capacità di unire esperienze, professionalità e idee innovative per il futuro dell’istruzione.