Porto di Trieste e Slovacchia: cresce la cooperazione con il potenziamento dei servizi ferroviari

Porto di Trieste e Slovacchia: cresce la cooperazione con il potenziamento dei servizi ferroviari

Il Porto di Trieste e la Slovacchia rafforzano i legami commerciali grazie all'incremento dei collegamenti ferroviari, aprendo nuove prospettive economiche e commerciali tra le due aree. Oggi, alla Torre del Lloyd, si è tenuto l'evento “Porto di Trieste – Slovacchia: Relazioni Economiche e Opportunità”, che ha sottolineato l'importanza strategica del Corridoio Adriatico-Centrale nella geopolitica europea.

La crescita dei collegamenti ferroviari tra Trieste e Slovacchia

Dal lancio dei primi treni verso Dunajská Streda nel 2016, i collegamenti ferroviari tra il Porto di Trieste e la Slovacchia hanno registrato un incremento costante. Solo nel 2023 sono stati operati oltre 400 treni, con una movimentazione di circa 27.500 TEU. L'obiettivo per il 2025 è ambizioso: raggiungere i 500 treni annui, triplicando i collegamenti rispetto al 2017, quando erano circa 150.

Un incontro di alto livello alla Torre del Lloyd

L'incontro di oggi presso la Torre del Lloyd ha visto la partecipazione di figure chiave del mondo istituzionale, economico e industriale di Italia e Slovacchia. Tra i presenti, il Commissario Straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale, Vittorio Torbianelli, la sottosegretaria del Ministero dei Trasporti slovacco Denisa Žiláková, l'Ambasciatrice slovacca in Italia Karla Matiaško Wursterová, e altri rappresentanti di spicco.

Obiettivi di espansione e rafforzamento delle rotte

Attualmente, Trieste è collegata a Dunajská Streda e Bratislava con rispettivamente tre e due rotazioni settimanali. A breve, il potenziamento dei collegamenti porterà a una frequenza molto maggiore, contribuendo alla realizzazione dell’obiettivo di 500 treni entro il 2025.

Secondo Vittorio Torbianelli, il potenziamento dei servizi ferroviari non è solo una questione di numeri: "È un tassello strategico per rafforzare le relazioni logistiche ed economiche tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovacchia, un mercato importante per il nostro sistema. Inoltre, la Slovacchia può essere un corridoio di collegamento con l’Ucraina."

La visione di Alpe Adria per l’intermodalità europea

Anche Antonio Gurrieri, CEO di Alpe Adria, società leader nei collegamenti intermodali con il Porto di Trieste, ha espresso ottimismo per il futuro dei trasporti con la Slovacchia: "Alpe Adria opera quasi 6.000 treni all'anno, confermandosi protagonista nell’intermodalità europea. Il nostro obiettivo è aumentare ulteriormente i volumi verso la Slovacchia, mantenendo l’Europa centrale come mercato di riferimento."

Il ruolo della Slovacchia nel futuro della logistica europea

L'incontro ha segnato un nuovo passo verso il consolidamento delle relazioni economiche tra il Porto di Trieste, il Friuli Venezia Giulia e la Slovacchia. I rappresentanti istituzionali hanno anche accennato alla Slovacchia come possibile ponte logistico verso l’Ucraina, in vista di un futuro di ricostruzione del Paese.

Con questa cooperazione rafforzata, il Porto di Trieste si conferma un hub strategico nell'area adriatica e un punto di riferimento per l'intermodalità verso l'Europa centrale, contribuendo a costruire un sistema di trasporti sempre più integrato ed efficiente.