Muca e cantiere, presenze record: il turismo industriale di Monfalcone conquista l’estero

Muca e cantiere, presenze record: il turismo industriale di Monfalcone conquista l’estero

Crescono ancora i numeri del turismo industriale a Monfalcone grazie all’abbinamento tra la visita al Muca – il Museo della Cantieristica – e gli ingressi organizzati all’interno dello stabilimento Fincantieri. I dati del 2024 parlano chiaro: sono state ben 1.817 le presenze registrate, superando il già ottimo risultato del 2023 (1.719 visitatori), a conferma di un interesse sempre maggiore, soprattutto da parte del pubblico internazionale.

«L’intuizione avuta dopo l’inaugurazione del Museo si sta rivelando una carta molto importante per lo sviluppo turistico della città», sottolinea la sindaca di Monfalcone, Anna Maria Cisint. Una formula che continua ad attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e, sempre di più, dall’estero. Tra i gruppi che hanno scelto il percorso combinato spiccano presenze da Austria, Slovenia, Croazia, un gruppo di architetti da Stoccolma e persino 21 turisti provenienti dalla Corea del Sud.

Nel 2024 le giornate effettive di apertura del cantiere ai visitatori sono state 24, ciascuna articolata in almeno due turni di visita. «Numeri che evidenziano chiaramente quanto ancora si potrebbe crescere qualora Fincantieri decidesse di ampliare le finestre di accesso», ha evidenziato la prima cittadina.

Ad oggi l’intero sistema organizzativo — dai costi dei pullman agli aspetti informativi, gestiti dall’URP comunale — resta a carico del Comune, che riesce a recuperare solo in parte le spese tramite il costo dei biglietti. «Si tratta comunque di un investimento che produce importanti ricadute sull’indotto cittadino, dai pubblici esercizi al commercio locale, senza dimenticare il valore promozionale di un museo unico nel suo genere a livello nazionale, ormai sempre più conosciuto anche a livello internazionale», ha ribadito Cisint.

Fondamentale, in questo percorso di crescita, anche il potenziamento degli orari del collegamento marittimo Delfino Verde da Trieste, che permette di intercettare nuovi flussi turistici e valorizzare il patrimonio culturale e industriale di Monfalcone. In parallelo, il Comune sta lavorando a una campagna di promozione dedicata al Muca in occasione della prossima edizione della Barcolana, con l’obiettivo di intercettare ulteriori visitatori.

La sindaca ha infine ricordato come l’intero progetto, nato nel 2018, abbia segnato un nuovo inizio nei rapporti tra il Comune e Fincantieri, dopo anni di difficoltà comunicative. «È da iniziative come questa che Fincantieri dovrebbe partire per rilanciare il confronto con l’amministrazione, soprattutto sui temi strategici del lavoro e dell’occupazione, alla luce delle ricadute che ogni scelta aziendale ha sul nostro territorio», ha concluso Cisint.