Mercato europeo di Pordenone, scoperti 10 lavoratori in nero tra gli stand: sanzioni fino a 11.700 euro
Durante l’edizione 2025 del “Mercato Europeo”, ospitato dal 1° al 4 maggio a Pordenone, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno individuato 10 lavoratori in nero tra gli stand enogastronomici e artigianali presenti alla manifestazione.
Controlli mirati tra gli stand: 9 i datori di lavoro sanzionati
L’operazione è stata condotta dal Gruppo cittadino e dalla Tenenza di San Vito al Tagliamento, nell’ambito di un piano di interventi predisposto a livello provinciale per contrastare il lavoro irregolare in occasione dei grandi eventi pubblici. I controlli, effettuati direttamente tra i banconi degli espositori, hanno portato all’identificazione di 10 persone impiegate senza regolare contratto, la maggior parte nel comparto gastronomico e alcune nel commercio artigianale.
Le sanzioni amministrative a carico dei 9 datori di lavoro, tutti provenienti da fuori provincia, vanno da un minimo di 1.950 a un massimo di 11.700 euro per ciascun lavoratore in nero.
Un bilancio preoccupante: 119 lavoratori in nero scoperti da inizio anno
Quello del Mercato Europeo rappresenta solo l’ultimo caso in una lunga serie. Dall’inizio del 2025, la Guardia di Finanza del Friuli Occidentale ha già scoperto 119 lavoratori in nero e 42 irregolari, procedendo a sanzionare 94 datori di lavoro, di cui 35 per i quali è stata proposta la sospensione dell’attività.
Lotta al sommerso per tutelare chi rispetta le regole
Il controllo economico del territorio – spiegano le Fiamme Gialle – è stato potenziato in concomitanza con eventi di grande afflusso come il Mercato Europeo, al fine di garantire la tutela dei lavoratori, dei consumatori e delle imprese oneste. L’obiettivo è assicurare che i rapporti di lavoro siano regolari, che i prodotti commercializzati rispettino le normative e che la concorrenza si svolga su basi leali e trasparenti.