Lunotto spaccato all’auto dell’ASUGI, FIALS lancia l’allarme: “Maddalena presa di mira da troppo tempo”
Nella notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio 2025, il lunotto posteriore di un’auto aziendale dell’ASUGI è stato mandato in frantumi nel parcheggio del Centro di Salute Mentale della Maddalena, a Trieste. L’episodio, segnalato dalla Segreteria FIALS, rappresenta l’ennesimo atto vandalico in una zona da tempo considerata critica.
Il danno, oltre ad avere ripercussioni economiche per la collettività, ha reso inutilizzabile il mezzo per l’attività di assistenza domiciliare, privando il servizio di uno strumento fondamentale per raggiungere i pazienti sul territorio.
“Non è il primo caso, serve un’azione decisa”
Nel messaggio diffuso dalla FIALS, si legge chiaramente la preoccupazione del personale:
“Purtroppo non è il primo caso. Dopo le aggressioni al personale, ora anche ai mezzi aziendali. Riteniamo sia necessario da parte di chi in ASUGI ha responsabilità, attenzionare maggiormente il CSM della Maddalena”.
La zona, secondo quanto dichiarato, viene ripetutamente presa di mira, tanto da far sollevare la questione anche sul piano della sicurezza generale e della tutela dei lavoratori.
Tutela degli operatori e salvaguardia dei beni pubblici
“È fondamentale – continua la nota sindacale – tutelare gli operatori e garantire loro l’incolumità sul posto di lavoro, così come proteggere i beni della comunità”.
L’appello è chiaro: serve un presidio maggiore, misure dissuasive o almeno un sistema di videosorveglianza che possa scoraggiare comportamenti simili e consentire l’individuazione dei responsabili.
Il gesto vandalico rappresenta un attacco non solo al patrimonio pubblico, ma anche alla rete di servizi socio-sanitari essenziali per l’intero territorio, già messa sotto pressione dalla carenza di personale e risorse.