La triestina Daria Illy nominata Ambassador per le Strategie Imprenditoriali delle Aziende Italiane in Oman e MEA
È triestina la nuova figura chiave nella promozione dell’inclusività e delle strategie imprenditoriali italiane nei mercati emergenti del Medio Oriente e dell’Africa. Si tratta di Daria Illy, nominata Ambassador per l’Inclusività e le Strategie Imprenditoriali delle Aziende Italiane in Oman e MEA dalla Commissione interparlamentare CONIFA – Sport, Inclusione ed Etnie, organismo nato in seno all’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud” e attivo nella valorizzazione dello sport come strumento di coesione sociale e dialogo interculturale.
La nomina è avvenuta ufficialmente questa mattina, nel corso di un evento ospitato nella Sala Aldo Moro della Camera dei Deputati, in occasione della presentazione del Trofeo dei Popoli, una competizione calcistica simbolica volta ad avvicinare i popoli storicamente in conflitto tra loro.
Un incarico strategico per il Made in Italy
Il nuovo ruolo affidato a Daria Illy si inserisce in una cornice di diplomazia economica che punta a rafforzare i legami tra il sistema produttivo italiano e le economie emergenti del Medio Oriente e dell’Africa, promuovendo un modello di impresa incentrato su inclusione, sostenibilità e innovazione sociale.
Tra i compiti principali previsti dal mandato:
– la promozione della leadership equa e meritocratica nei contesti aziendali internazionali;
– il supporto alle imprese italiane nei processi di internazionalizzazione culturale e sostenibile;
– la partecipazione a missioni istituzionali e forum economici;
– l’attivazione di reti collaborative tra enti pubblici e privati, con l’obiettivo di generare nuove opportunità e costruire relazioni economiche fondate sul rispetto e sul dialogo.
Le parole di Daria Illy
«Accolgo questa nomina con grande orgoglio e senso di responsabilità – ha dichiarato Daria Illy –. Viviamo un momento storico in cui il Made in Italy, per rimanere competitivo, deve sapersi aprire ai mercati emergenti e soprattutto alle nuove sensibilità. L’innovazione non può più prescindere dall’inclusione e dalla capacità di costruire ponti culturali tra le persone. Solo così potremo essere portatori di senso, non solo di prodotti».
Una presenza triestina tra Roma e i mercati globali
La nomina di una figura espressione del tessuto imprenditoriale triestino come Daria Illy rappresenta anche un riconoscimento al ruolo strategico della città di Trieste nei processi di internazionalizzazione, inclusione e diplomazia economica. La sua esperienza maturata all’interno di realtà imprenditoriali improntate all’etica e all’innovazione sarà ora messa a servizio di un progetto ambizioso, che guarda al futuro del Made in Italy in chiave interculturale.
Tra i presenti all’evento a Montecitorio anche l’On. Alessandro Caramiello, presidente dell’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud”; Massimo Amitrano, direttore della Commissione; Tommaso Scattolari, portavoce; e Gianluca Mech, membro della Commissione ed esperto di nutrizione e alimentazione.
L’inizio di un nuovo percorso che unisce impresa, cultura e diplomazia, con al centro una donna e una città, Trieste, sempre più protagoniste su scala internazionale.