L'amata Lilly, Seba grande protagonista: “Da tre anni a cercare la verità e ora vengono fuori lesioni? Presa in giro”

L'amata Lilly, Seba grande protagonista: “Da tre anni a cercare la verità e ora vengono fuori lesioni? Presa in giro”

“Siamo qua da tre anni che cerchiamo di sapere qualcosa e adesso vengono fuori queste novità. Tirare fuori ora la questione delle lesioni mi pare una presa in giro”. Lo ha detto Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich scomparsa nel dicembre 2021 e trovata senza vita in un’area boschiva di Trieste il 5 gennaio 2022.

“Perchè non dire queste cose subito? - ha continuato il marito, intervistato dalla trasmissione Ore 14 in onda su Rai 2 -; anni fa abbiamo avuto un incidente in moto, forse questa vertebra ebbe una lesione senza dolore? Per me potrebbero anche essere lesioni vecchie, tirarle fuori adesso dopo 3 anni mi pare presa in giro. In questi anni è stato uno choc fisico e mentale impressionante, non sapere, non avere risposte, essere accusato, oggi risponderei in maniera diversa”. 

“Il 13 dicembre, il giorno prima della scomparsa - ha aggiunto - Liliana ha avuto una telefonata di 16 minuti con Claudio Sterpin, camminava su e giù, qualcosa Sterpin ci deve dire, la loro storia d’amore non esiste. Noi avevamo comprato i mobili per la nuova casa, avevamo pensato a un viaggio in Brasile, non aveva nessuna intenzione di fermare una vita insieme. I parenti credono a Claudio? Io non sono mai stato accettato dalla famiglia, soprattutto la cugina era contraria al matrimonio”.