Inaugurata la mostra dedicata a Jella Lepman

Inaugurata la mostra dedicata a Jella Lepman

È stata inaugurata nel pomeriggio di ieri, mercoledì 28 agosto, alla presenza dell’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste Giorgio Rossi, della presidente di IBBY Sylvia Vardell, del presidente di IBBY Italia Franco Fornaroli, della vice presidente di IBBY Italia e Chair del 39° Congresso IBBY Elisabetta Lippolis e dei curatori Silvana Sola, Paola Vassalli e David Tolin, la mostra “Jella Lepman. Fateci cominciare dai bambini. I libri come ponti/Jella Lepman. Let us begin with children. Books as bridges” dedicata alla fondatrice di IBBY-International Board on Books for Young People, l’organizzazione senza fini di lucro nata nel 1953 e presente oggi in 84 Paesi che celebrerà il suo Congresso al Generali Convention Center di Trieste da domani, venerdì 30 agosto, a domenica 1° settembre.

L’assessore Giorgio Rossi ha sottolineato l’importanza di ospitare una mostra come questa in una città dove la Storia non si è risparmiata, ma dove da sempre convivono comunità diverse; Elisabetta Lippolis, dopo aver ringraziato il Comune per il sostegno fondamentale ha ricordato il supporto della Fondazione Pirelli e i contributi di librerie indipendenti come Stoppani, Pel di Carota e ALIR (Associazione Librerie Indipendenti Ragazzi) e di editori come Orecchio Acerbo, Topipittori e Edizioni EL oltre naturalmente e principalmente alla casa editrice Sinnos, grazie alla quale la storia di Jella Lepman è arrivata fin qui: una storia — ha detto Lippolis citando i curatori — fatta di amore e fiducia nel futuro che va preservata, condivisa, raccontata in nuovi modi e con nuovi linguaggi. Lepman, infatti, ha dichiarato Sylvia Verdell, non solo per tutta la vita si è battuta per i diritti dei bambini e per il potere dei libri per bambini come mezzo per promuovere la pace e la comprensione internazionale, ma ha anche fondato l’International Youth Library, la più grande collezione di libri internazionali per bambini al mondo, oltre a “Bookbird”, l'unica rivista accademica dedicata alla letteratura per bambini al mondo. Infine Franco Fornaroli ha espresso la gioia di veder realizzato il progetto di questa mostra, attraverso cui auspica possa essere riscoperta l’attualità di Lepman e di IBBY, un progetto internazionale che ha potuto prendere vita fin dal suo inizio grazie al sostegno di amministratori, politici, istituzioni, che hanno dato fiducia a lei e al suo operato.


La mostra è un omaggio in immagini all’intuizione di Jella Lepman, che dopo gli orrori della II Guerra Mondiale ha saputo vedere nei libri un ponte di relazione per rimettere in moto l’immaginario e mettere insieme geografie diverse; è stata curata da Silvana Sola, Paola Vassalli e David Tolin, che hanno coinvolto venti illustratori e illustratrici, dieci italiani e dieci dal resto del mondo, che — come ha ricordato Paola Vassalli — «hanno realizzato opere piene di vita e di movimento, a conferma che tutta l’arte è una pratica della profondità e del movimento anche quando ci parla dalle pagine di un libro, anche e soprattutto quando parla ai più giovani». Gli artisti e le artiste hanno dato corpo a tutti i più importanti aspetti della vita della fondatrice di IBBY, una vera rivoluzionaria: «rivoluzionario» ha detto Silvana Sola «è stato pensare che i libri fossero ponti, che fossero la risposta necessaria alle difficoltà dei bambini tedeschi usciti da una guerra devastante nel corpo e nello spirito. Rivoluzionario è stato muoversi su un piano internazionale, cercando alleanze tra i potenti della terra e compagni di strada. Rivoluzionario è stato creare, assieme ad altri, un'associazione che prevedesse buone pratiche per diffondere i buoni libri e la lettura. Associazione che agisce in tante parti del mondo e che oggi si ritrova nel 39° Congresso che si apre.»

E che per la prima volta coinvolge anche i protagonisti del suo operato, i giovani lettori e le giovani lettrici. Un gruppo di Young Readers, infatti, provenienti da Austria, Slovenia, Germania e naturalmente dall’Italia, è arrivato martedì sera a Trieste e porterà la propria voce e la propria sensibilità ai lavori del Congresso, non come presenza di contorno, ma da autentici protagonisti: come racconta Matteo Sabato, segretario nazionale di IBBY Italia, «proprio coloro che da sempre sono al centro della riflessione di keynote speech, tavole rotonde e oral session (oltre che dell’attività ordinaria di IBBY in tutto il mondo), ma che quasi sempre restano esclusi dal processo di costruzione di pratiche, buone prassi, attività, proposte legate all’educazione alla lettura, per la prima volta nella storia del percorso congressuale dell’associazione daranno un contributo di pensiero e proposta.» Non stupisce che tutto ciò prenda avvio in Friuli Venezia Giulia, un territorio dove è attivo LeggiAMO 0-18 FVG, il progetto di promozione della lettura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, realizzato dai partner CCM-Consorzio Culturale del Monfalconese (ente coordinatore), CSB-Centro per la Salute del Bambino, Damatrà Onlus, AIB-Associazione Italiana Biblioteche - Sezione FVG, Fondazione Radio Magica ETS, Associazione Culturale Pediatri, Ufficio Scolastico Regionale del Friuli Venezia Giulia: un progetto che nel 2023 ha raggiunto 95.300 persone di ogni età e distribuito 7.300 libri, 52.100 bibliografie e 100.450 materiali informativi. LeggiAmo 0-18 sarà presente durante l’intero Congresso con uno stand condiviso tra tutti i partner, in collaborazione con PromoTurismo Fvg, e proporrà l’iniziativa “I viaggi di Jella”, ideata e coordinata da Damatrà Onlus, attraverso la quale condurrà i piccoli lettori e le loro famiglie a scoprire la mostra “Fateci cominciare dai bambini. I libri come ponti” grazie alla possibilità di partecipare a una visita “narrata” il 6 e l’8 settembre alle ore 16.

La mostra è ospitata in Sala Veruda, in una delle sedi istituzionali del Comune di Trieste, partner coorganizzatore dell’appuntamento congressuale assieme alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e al CEPELL-Centro per il libro e la lettura, e sarà visitabile a ingresso libero fino all’8 settembre; a disposizione di chi lo desidera anche un catalogo dedicato.