Il riscaldamento globale porta un banco di Barracuda Boccagialla nel Golfo di Trieste (VIDEO)

Il riscaldamento globale porta un banco di Barracuda Boccagialla nel Golfo di Trieste (VIDEO)

Il mare di Miramare ci regala una nuova testimonianza degli effetti tangibili della crisi climatica in corso. In un post sui social, la Riserva Marina di Miramare ha condiviso un video impressionante, girato ieri dalla guida snorkeling e istruttrice subacquea Amanda Vertovese, che documenta l'avvistamento di un grosso banco di barracuda boccagialla (Sphyraena viridensis) nelle acque del golfo.

"Che il mare sia sempre più caldo per effetto della crisi climatica in corso è un dato oggettivo," scrivono i gestori della riserva. "Che molte specie marine ne stiano pagando il conto mentre altre – avvezze a mari ben più caldi del nostro - ne stiano approfittando, lo vediamo con i nostri occhi."

Il video, che ha rapidamente catturato l'attenzione degli appassionati del mare e non solo, mostra un banco composto da centinaia di esemplari di barracuda boccagialla, una specie che fino a pochi anni fa era rara nelle acque adriatiche. Negli anni scorsi erano stati segnalati avvistamenti di singoli individui, ma mai di un gruppo così numeroso, segno che il riscaldamento delle acque sta favorendo la colonizzazione del Mediterraneo da parte di questa specie.

Il barracuda boccagialla, un tempo circoscritto a un ristretto bacino dell'Atlantico orientale, ha iniziato a diffondersi nel Mediterraneo circa quindici anni fa, in parallelo al progressivo aumento della temperatura marina. La "meridionalizzazione" dell'Adriatico e del Golfo di Trieste, fenomeno in cui le specie tipiche di mari più caldi si stabiliscono in aree più a nord, è un segnale inequivocabile del cambiamento climatico in atto.

Non è solo il barracuda boccagialla a colonizzare queste acque: altre specie termofile, come il pesce serra, stanno estendendo i loro areali trovando condizioni ideali in quelle che un tempo erano le fredde acque dell’Adriatico.

La Riserva Marina di Miramare, nel suo post, sottolinea anche l'importanza di distinguere il barracuda boccagialla dall'unico altro rappresentante della famiglia degli sfirenidi nelle acque italiane, il luccio di mare (Sphyraena sphyraena). I barracuda boccagialla si riconoscono facilmente per le caratteristiche bande scure verticali presenti lungo i loro corpi, ben visibili nel video.

Questo avvistamento rappresenta un ulteriore campanello d'allarme sull'impatto della crisi climatica sul nostro ambiente marino e invita alla riflessione sulle conseguenze future di questi cambiamenti per l'ecosistema adriatico.