Garlasco, Lovati a Mattino 5: “Non è una giornata importante, ho preso solo i miei 15 mila euro”
A poche ore dall’audizione a Brescia, l’avvocato Lovati è stato intercettato dalle telecamere di Mattino 5, il programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, offrendo alcune dichiarazioni sul nuovo capitolo legato al caso Garlasco e al giro di denaro oggetto di accertamento.
Interpellato sull’importanza della giornata, il legale ha subito ridimensionato:
«Per me non è una giornata importante».
Alla domanda sul denaro, Lovati ribadisce la sua posizione già nota:
«Io ho preso i miei 15 mila euro. L’altro non lo so».
Quando la giornalista gli chiede se ritenga che altri stiano mentendo, risponde:
«Mi sembra manifesto», aggiungendo un riferimento alla sua situazione lavorativa:
«Non ho lavoro».
Lovati: “Non temo di essere indagato”
Alla domanda diretta su un possibile coinvolgimento, l’avvocato replica:
«Di che cosa? Non temo nulla», mantenendo una posizione di sicurezza personale rispetto ai possibili sviluppi.
Sul segreto professionale, il legale risponde che valuterà solo se le domande riguarderanno Andrea Sempio:
«Allora mi faccia domande relative ad Andrea Sempio».
Su Sempio: “Sapevo del DNA”
Lovati commenta l’indiscrezione circolata sulla stampa riguardo al DNA:
«Sono contento di aver saputo questa mattina che il suo DNA non c’è sotto le uniche. Io lo sapevo già da un po’».
La conversazione si sposta poi sul momento in cui Sempio avrebbe appreso di essere indagato. La trasmissione ricorda che nel febbraio 2017 l’avvocato Soldani gli avrebbe detto che “tu non sei indagato”, ma Lovati precisa:
«Lo sapevamo da dicembre».
In particolare, afferma che Sempio venne a conoscenza dell’indagine:
«Il 23 dicembre, dalla televisione».
Alla domanda sul perché Soldani gli avesse detto il contrario, Lovati conclude l’intervista con una risposta asciutta:
«Perché è dolore».
Un intervento breve ma intenso, che aggiunge un tassello al quadro complesso del caso e anticipa le tensioni della giornata giudiziaria in corso.