Fedriga: "Doveroso dimezzare il costo del tampone rapido; ristoratori no come controllori"

“Oggi valuteremo il protocollo, come Conferenza delle Regioni, datoci dal generale Figliuolo, ma credo che rispetto ai 20-30 euro potremmo arrivare circa a un dimezzamento del costo del tampone rapido”. Lo ha dichiarato il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga, a Morning News su Canale 5. “Per i minori, con il contributo dello Stato, a un costo ancora più contenuto”, ha precisato. Fedriga ritiene che “sono ancora molto insufficienti le risorse per abbassare il prezzo dei tamponi. Alcune regioni, tra cui il Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto dei fondi per ridurre ancora di più, soprattutto per i minori, il costo del tampone. È chiaro che, rispetto alle risorse che hanno le Regioni, facciamo quello che possiamo per andare incontro alle esigenze delle famiglie”. Il presidente prosegue affermando che “sulla ristorazione c’è un secondo problema di tipo organizzativo: chi controlla? Trasformare i ristoratori e i baristi in controllori è sbagliato. È doveroso trovare delle strategie che mantengano sì il massimo rigore ma che non trasferiscano l’onore del controllo a chi fa il pubblico esercente”.