Favette triestine, i dolci tipici di novembre hanno un significato preciso e un'origine molto antica
Non è novembre senza le tipiche favette triestine. Dolci palline colorate di pasta di mandorle, prodotto tipico della tradizione giuliana che proprio tra ottobre e novembre vengono preparate per commemorare chi non c'è più.
Le prime testimonianze risalgono al periodo austroungarico a Trieste - si sa, ad esempio, che furono offerte per l'inaugurazione del Castello di Miramare nel 1860 -, ma la loro origine è molto più antica.
Infatti, le fave nell'antica Roma erano dei legumi tipici dei banchetti funebri, le cui lunghe radici si pensava potessero mettere in comunicazione i vivi con i morti.
Per finire, i loro colori non sono per nulla casuali, il bianco a significare la nascita, il rosa la vita e il marrone la morte.
Adatte per qualsiasi momento della giornata, le fave triestine sanno rendere più dolce anche i mesi autunnali e fanno ricordare con amore i propri cari, ovunque essi si trovino, con il gusto della memoria.