Escursionista bloccato in montagna in Fvg, tratto in salvo dal Soccorso Alpino e dall’elisoccorso

Escursionista bloccato in montagna in Fvg, tratto in salvo dal Soccorso Alpino e dall’elisoccorso

Un escursionista del 1965, originario di Venezia, è stato tratto in salvo oggi, tra le 12.00 e le 14.30, grazie a un intervento congiunto del Soccorso Alpino di Pordenone e dell’elisoccorso regionale, attivati dalla Sores. L’uomo, rimasto bloccato in un punto particolarmente esposto a quota 2000 metri, tra Cima Manera e Cimon dei Furlani, aveva richiesto aiuto chiamando il Nue112.

La dinamica dell’incidente

L’escursionista stava percorrendo il sentiero 918 con l’obiettivo di completare l’Alta Via dei Rondoi, ma nel tratto tra le due cime ha deciso di abbandonare il percorso principale, spaventato dalla difficoltà del tratto esposto. Tentando di scendere verso un sentiero che aveva intravisto più in basso, diretto alla Val Sughet, ha però imboccato una traccia di camosci che lo ha condotto in un punto estremamente pericoloso.

La discesa lo ha portato su una parete di roccia friabile e mista a erba, sopra un salto di circa 60 metri, dove è rimasto bloccato, impossibilitato a proseguire o a tornare indietro. Da lì ha lanciato l’allarme, avviando un’operazione di soccorso complessa e delicata.

Le operazioni di salvataggio

Il Soccorso Alpino di Pordenone e l’elisoccorso regionale si sono immediatamente attivati per raggiungere l’uomo in difficoltà. L’elicottero ha calato un tecnico di elisoccorso con il verricello sul luogo dell’incidente. Nel frattempo, l’elicottero è tornato alla base per imbarcare due ulteriori tecnici della stazione di Pordenone, che sono stati successivamente verricellati sul posto per collaborare con il primo soccorritore.

Una volta stabilito un punto sicuro, il tecnico di elisoccorso ha predisposto una calata di corda per raggiungere l’escursionista bloccato. Tuttavia, le difficoltà del terreno hanno richiesto una seconda calata, che ha permesso di portarlo in sicurezza alla base del salto roccioso.

Successivamente, grazie a ulteriori rotazioni dell’elicottero, tutti i soccorritori e l’escursionista sono stati recuperati e trasportati in sicurezza.