Don Malnati lascia la guida della parrocchia di Nostra Signora di Sion dove è rimasto per 50 anni
"Rendiamo grazie a Dio per il servizio generoso di tanti preti. Il tempo passa e alcuni avvicendamenti sono normali. Altre volte è per cercare di rispondere alle esigenze pastorali che si manifestano in tanti fronti. Altre volte ancora è per la gioia che nuove ordinazioni presbiterali portano forze fresche nella nostra pastorale. A tutti la gratitudine. A tutti chiedo di accompagnare i nostri presbiteri nel loro ministero, salutandoli con gioia e riconoscenza quando sono trasferiti, e accogliendoli con gioia quando iniziano un nuovo servizio.
Anzitutto condividiamo la gratitudine al Signore per i quattro preti novelli. Queste le loro prime destinazioni per l’inizio del loro ministero presbiterale:
don Cristian Brunato sarà vicario parrocchiale a S. Maria Assunta – Muggia
don Henri Godonou sarà vicario parrocchiale a Gesù Divino Operaio
don Pierluigi Peraro sarà vicario parrocchiale a Beata Vergine delle Grazie
don Ruwan Pradeep Kumara Hetti Arachchige sarà vicario parrocchiale a S. Antonio Taumaturgo
Invece per altri preti c’è un cambio di ministero. A ciascuno va la più sincera gratitudine. Se c’è stata qualche fragilità la affidiamo al Signore, buono e grande nell’amore. E il pensiero corre anzitutto a coloro che cessano il ministero di parroci per iniziare una nuova forma di servizio pastorale. Mi unisco a tutti i presbiteri, ai parrocchiani e alla città di Trieste nel ringraziare per il lungo e proficuo ministero di parroci mons. Giorgio Carnelos, don Carlo Gamberoni e mons. Ettore Malnati. In ogni comunità non mancheranno i segni sentiti di affetto e gratitudine. Una parola speciale per mons. Ettore Malnati che ha scelto di tornare nel suo paese di origine (Bisuschio) e lì svolgere il suo nuovo servizio. A Lui la gratitudine per tutto il bene svolto non solo nei 50 anni in cui ha retto la comunità di Nostra Signora di Sion ma anche a servizio della diocesi. Non mancheranno le occasioni per testimoniargli la gratitudine.
Altri Presbiteri cambiano destinazione e inizieranno il loro ministero come parroci; altri in servizi preziosi negli ospedali e come aiuto a varie comunità: possano tutti essere accolti con gioia e disponibilità per rendere insieme testimonianza al Signore Risorto e mettersi al servizio della sua misericordia verso tutti, nessuno escluso.
Don Federico Moscon, lascia la parrocchia dei Ss. Quirico e Giulitta e diviene Incaricato della cura religiosa presso ITIS.
Il can. mons. Giampaolo Muggia è nominato aiuto a S. Antonio Taumaturgo (per il ministro delle confessioni).
Don Domenico de Filippi, pur restando Cappellano della Parrocchia San Giuseppe – IRCCS materno infantile Burlo Garofolo, viene nominato parroco dei Ss. Quirico e Giulitta.
Il can. Carlo Gamberoni lascerà l’incarico di parroco a San Lorenzo martire (Servola) e viene nominato aiuto della parrocchia di San Giacomo.
Il can. mons. Giorgio Carnelos lascia la parrocchia della SS. Trinità e diventa Rettore della Cappella Madre della Riconciliazione.
Don Karol Boltriyk non sarà più aiuto alla Parrocchia Beata Vergine delle Grazie e viene nominato parroco alla SS. Trinità.
Don Davide Chersicla sarà parroco in solido con la funzione di moderatore a S. Lorenzo martire (Servola).
Don Antonio Bortuzzo sarà parroco in solido a S. Lorenzo martire (Servola).
Don Josef Haddad Imad diventa cappellano ospedaliero all’Ospedale Maggiore.
Don Renato Saksida padre spirituale al Seminario diocesano Redemptoris Mater.
Il can. mons. Ettore Malnati lascia la guida della parrocchia di Nostra Signora di Sion, dove è rimasto per 50 anni, e si dedicherà alla collaborazione pastorale nel decanato di Bisuschio (Varese).
Il can. mons. Pier Emilio Salvadè lascia la rettoria Madre della Riconciliazione ed è confermato come aiuto a San Pio X.
Che il Signore ci illumini e la sua benedizione scenda su ciascuno per poterlo servire con gioia e insieme."
A riferirlo il Vescovo di Trieste Enrico Trevisi.