Dilaga la mania dei pupazzetti virali: a Mattino 5 le immagini di code interminabili sotto il sole

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Dilaga la mania dei pupazzetti virali: a Mattino 5 le immagini di code interminabili sotto il sole

È la mania del momento, e a raccontarla ci ha pensato Mattino 5, il programma di Canale 5 condotto da Federica Panicucci, che ha documentato con immagini eloquenti cosa succede davanti agli store presi d’assalto per acquistare i pupazzetti diventati virali sui social. Si tratta di piccoli mostriciattoli colorati, protagonisti di TikTok e Instagram, ormai entrati nel mirino dei giovanissimi che, pur di averli, coinvolgono genitori e amici in code lunghe fino a 80 metri, anche sotto il sole cocente.

Ore di fila per un pupazzo da 15 euro

Nel servizio andato in onda, si parla di attese fino a due ore, con temperature che sfiorano i 35 gradi, pur di riuscire a entrare in uno degli store dove i pupazzetti vengono venduti. “Ragazzi, di solito la coda è lunga tipo 70-80 metri”, racconta uno dei presenti. “Ti fai una coda sotto il sole, ci sono 35 gradi, per prendere un pupazzetto. Sì.” A testimoniare la portata della moda, anche il valore dell’oggetto: circa 15 euro, ma con un valore simbolico ben più alto per chi lo colleziona.

“Me lo chiede mia figlia, lo faccio per lei”

“Sei mesi fa non la conosceva, adesso la vuole” spiega un genitore, in coda per assecondare la figlia. Un fenomeno che, come documentato dalla trasmissione, coinvolge trasversalmente adulti e adolescenti, con intere famiglie in fila per ottenere uno dei famosi pupazzi. In molti si riparano con ombrelli, bottigliette d’acqua e pazienza: il caldo non basta a fermare la febbre da collezione.

Un business nel business: spuntano anche gli ambulanti

Attorno al fenomeno, come spesso accade, si è già sviluppato un mercato parallelo. “Ci sono gli ambulanti che vendono… hanno imparato”, si sente dire nel servizio. È la conferma che questa tendenza non è solo una moda passeggera, ma anche un’occasione di guadagno. Alcuni approfittano dell’alta richiesta per offrire i pupazzi a prezzi maggiorati o in contesti meno ufficiali, rendendo la “caccia al pupazzetto” ancora più dinamica.

La febbre social che conquista i teenager

Ma cosa rende questi oggetti così desiderabili? Il vero motore della mania è l’esposizione continua sui social, dove challenge, unboxing e trend alimentano la voglia di possedere l’ultimo mostriciattolo alla moda. I giovani si identificano con i personaggi, li collezionano, li scambiano. E i genitori, spesso disorientati, si ritrovano coinvolti loro malgrado: “Dovresti spiegarlo tu a me, o mia figlia dovrebbe spiegarmelo”, scherza una madre in attesa.