Crisi Mar Rosso, D'agostino: "Porto di Trieste in grado di rispondere all'apertura dei nuovi traffici merci"

Crisi Mar Rosso, D'agostino: "Porto di Trieste in grado di rispondere all'apertura dei nuovi traffici merci"

 "Il Porto di Trieste, grazie all'ampia diversificazione della propria attivita' e' in grado di rispondere con efficienza all'apertura dei nuovi traffici merci in conseguenza al blocco del canale di Suez. Mercati che coinvolgono soprattutto la zona mediterranea e che possono offrire opportunita' commerciali interessanti per la piattaforma logistica del Friuli Venezia Giulia". E' quanto e' emerso da un incontro svoltosi tra il presidente dell'Autorita' portuale di Trieste Zeno D'Agostino e l'assessore regionale alle infrastrutture Cristina Amirante. "Un incontro fondamentale - ha sottolineato Amirante - per indirizzare al meglio gli investimenti su cui puntare in tema di infrastrutture e trasporti". Tra le attivita' in via di realizzazione, sono state citate in particolare lo sviluppo del Punto Franco, la realizzazione della Stazione nuova di Servola (con un investimento di 180 milioni di euro) e del Molo VIII (300 milioni di euro). Amirante ha anche visitato le aree del Molo VII, della Piattaforma logistica e del Punto Franco FreeEste sito a Bagnoli della Rosandra. Nel Molo VII il progetto di sviluppo ad opera di Trieste Marine Terminal, la societa' concessionaria del terminal container, prevede l'allungamento del terminal al fine di permettere un'operativita' fino a 1.200.000 teu all'anno, a fronte dell'attuale capacita' di 900.000 teu. Nella Piattaforma logistica triestina invece e' prevista la progettazione di un terminal all'avanguardia presso il Molo VIII, che portera' alla creazione di 700 nuovi posti di lavoro e con cui l'azienda punta a ridurre fino a 18 milioni di tonnellate le emissioni di Co2 attraverso l'utilizzo di alti standard di tecnologie innovative e sostenibili. (AGI)Ts1/Red