Corsa ai regali, parcheggio 'comodo comodo' in via Battisti: chi se ne frega dei pedoni? (VIDEO)
La mattinata della Vigilia di Natale a Trieste, il 24 dicembre 2025, regala anche immagini che fanno riflettere. In via Cesare Battisti, nel pieno della corsa agli ultimi regali, un’auto parcheggiata interamente sul marciapiede trasforma uno spazio pubblico in un ostacolo invalicabile per chi passa a piedi.
Non una sosta “al limite”, non una distrazione momentanea: la vettura è piazzata completamente sul percorso pedonale, impedendo il passaggio a chiunque non possa scendere agevolmente in carreggiata. Bambini, anziani, persone con disabilità, genitori con passeggini sono costretti a fermarsi, deviare, rischiare.
Il marciapiede non è un parcheggio
La scena è chiara e inequivocabile. Il marciapiede, nato per garantire sicurezza e accessibilità, viene di fatto cancellato. Chi cammina deve arrangiarsi, stringersi, scendere sull’asfalto, mentre il traffico scorre a pochi centimetri. Una situazione tanto più grave perché avviene nel cuore del centro cittadino, in una delle giornate più affollate dell’anno.
A Natale si parla di inclusione, attenzione, comunità. Ma immagini come questa raccontano un’altra storia: quella di una città dove, troppo spesso, la comodità individuale prevale sul diritto degli altri.
I più fragili restano indietro
Il problema non è solo di civiltà, è di rispetto. Chi può camminare agilmente forse riesce a passare lo stesso. Chi invece ha difficoltà motorie, usa una carrozzina, spinge un passeggino o cammina lentamente, no. Per loro il marciapiede occupato è una barriera vera e propria.
In una città che si riempie di luci e buoni propositi, sono proprio i più fragili a pagare il prezzo più alto di gesti superficiali e irresponsabili.
Natale non cancella le regole
La corsa agli ultimi regali non giustifica tutto. Il caos del centro non autorizza a trasformare spazi pubblici in zone private. Il marciapiede è di tutti, soprattutto di chi ne ha più bisogno.
Via Battisti, nella mattinata della Vigilia, diventa così lo specchio di un problema quotidiano che a Natale risulta ancora più evidente: una città viva non può permettersi di dimenticare il rispetto.
Perché il Natale, se vuole essere davvero tale, dovrebbe cominciare anche da qui: dal lasciare libero un marciapiede.
📸 via Battisti, Trieste – mattinata della Vigilia di Natale 2025
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