“ci sono cicatrici che donano il futuro, come tuo testamento”, nuova “campagna lasciti solidali” di A.B.C.
Questa mattina all’interno degli spazi di via Tiepolo (una delle cinque case A.B.C.) alla presenza della Direttrice Giusy Battain, della Presidente Chiara Toniutti, del notaio Alberto Ascione e con una video-testimonianza dell’artista Gioia Di Biagio, è stato ufficialmente presentato il nuovo concept di comunicazione della campagna “Lasciti Solidali” che parte dal concetto di cicatrice e di cura come simbolo per la costruzione di un futuro migliore.
Una nuova campagna di comunicazione pensata per diffondere e sensibilizzare la cittadinanza su un tema tanto delicato quanto importante come quello dei “Lasciti Solidali”, promossa da A.B.C. Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo, che rappresentano una scelta preziosa per il futuro dei piccoli pazienti e a cui ciascuno, anche con un piccolo contributo a una organizzazione no profit come appunto A.B.C., può aiutare a realizzare.
“Ormai da 18 anni – afferma Giusy Battain Direttrice e Fondatrice di AB.C. - supportiamo i bambini che hanno la necessità di terapie chirurgiche multiple e complesse, tutto ciò è simbolo di un percorso che inizia con un intervento in sala operativa e continua con uno sguardo orientato non solo al presente e ai bisogni immediati, ma anche e soprattutto al futuro dei piccoli pazienti. La scelta di dedicare un lascito ad A.B.C. va proprio in questa direzione: traccia una linea verso il futuro per i bambini chirurgici e le loro famiglie. Ogni lascito infatti, di qualsiasi entità esso sia, si trasforma in accoglienza, supporto, ascolto, affetto e vicinanza.
L’Associazione A.B.C. - nata nel 2005 da due genitori che hanno dovuto affrontare un lungo percorso chirurgico per il loro bambino - ha con le cicatrici un rapporto molto forte: le cicatrici dei piccoli bambini chirurgici, infatti, segneranno per sempre le loro vite. E raccontano il loro cammino verso il futuro, dove ogni cicatrice rappresenta un pezzo di percorso della loro vita, diventando così un vero e proprio simbolo di forza.
Proprio dal simbolo delle cicatrici è nata anche la collaborazione con la scrittrice, artista e performer Gioia Di Biagio che, non potendo essere presente, ha voluto far pervenire ugualmente un contributo video alla campagna.
“Ho un sacco di cicatrici che in adolescenza tentavo di nascondere perchè me ne vergognavo, per poi capire che in realtà c’è chi si fa dei tatuaggi. Io ho la mia storia scritta sul corpo. Questo è il messaggio che da allora cerco di diffondere attraverso interviste, conferenze, un libro, una performance in cui ripercorro il mio corpo e le cicatrici con l’oro ispirandomi all’antica arte giapponese del kintsugi. Proprio perché sono quelle che fanno la nostra storia, vengono valorizzate. Allo stesso modo, i bambini chirurgici che devono subire delle operazioni sin da piccoli hanno delle cicatrici. E quelle cicatrici in realtà sono il simbolo della loro vita, della loro forza. È una cosa meravigliosa, in un periodo difficile della vita, avere un sostegno concreto come quello che offre gratuitamente A.B.C. Io ho scelto di sostenere la fragilità come forza e di farne un’arte. E desidero che questo possa essere anche un messaggio per tutti i bambini chirurgici e le loro famiglie chirurgici” afferma nel video messaggio Gioia Di Biagio.
Nel corso della mattinata, grazie alla preziosa partecipazione del notaio Alberto Ascione, che ha approfondito gli aspetti giuridici legati delle diverse tipologie di testamento nonché le modalità di predisposizione, e con la collaborazione del Consiglio Notarile di Trieste è stata presentata anche la nuova guida al lascito solidale.
Molto preciso e accurato l’intervento del Notaio Alberto Ascione che ha spiegato nel dettaglio e con chiarezza le procedure e i vantaggi, anche fiscali, delle attribuzioni liberali effettuate a favore di enti ed associazioni esponendo le diverse forme di testamento previste nel nostro ordinamento giuridico, della presenza di specifiche tutele per i legittimari ma anche dei margini di autonomia che consentono al testatore di disporre del proprio patrimonio per il tempo in cui avrà cessato di vivere senza necessariamente determinare una lesione dei diritti di legittima dei propri cari. “Il primo atto che ho ricevuto non appena ho intrapreso la carriera di Notaio è stato proprio la pubblicazione di un testamento olografo contenente lasciti a favore di enti e associazioni benefiche. La pubblicazione di un testamento è sempre un momento emotivamente impegnativo in quanto leggere le ultime volontà di una persona e contribuire alla loro realizzazione consente di proiettare se stessi nel futuro”.
Si ringrazia infine il Consiglio Nazionale del Notariato per aver accordato il Patrocinio alla Campagna Lasciti 2023 di A.B.C. e per il supporto nella redazione della guida.