Caso Resinovich: a Porta a Porta l’analisi di Vladimir Luxuria sul mistero della sua morte
La puntata di "Porta a Porta", andata in onda su Rai Uno mercoledì 4 dicembre 2024 e condotta da Bruno Vespa, ha dedicato ampio spazio al caso della morte di Liliana Resinovich, la donna triestina scomparsa il 14 dicembre 2021 e ritrovata priva di vita il 5 gennaio 2022 in un boschetto nei pressi dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste. Il programma ha ripercorso le indagini, rivelando nuovi dettagli e alimentando il dibattito sulla possibilità che si sia trattato di un omicidio anziché di un suicidio.
La nuova autopsia e il parere dei periti
La trasmissione ha presentato i risultati preliminari della nuova autopsia, eseguita dopo la riesumazione del corpo, che indicano la presenza di lesioni compatibili con un’aggressione da parte di terzi:
- Frattura alla lamina della seconda vertebra toracica, risalente a poco prima della morte.
- Lesioni al volto e un ematoma sulla mano destra.
Questi elementi contrastano con le conclusioni della prima perizia medico-legale, che aveva escluso l’intervento di terze persone. I consulenti della procura, tra cui l’antropologa forense Cristina Cattaneo, depositeranno il loro rapporto definitivo entro il 15 dicembre 2024.
Le ipotesi investigative
Il GIP Luigi Dainotti, nel giugno 2023, aveva riaperto le indagini ipotizzando l’omicidio volontario contro ignoti. Tra le figure vicine a Liliana, gli inquirenti hanno considerato:
- Sebastiano Visintin, marito della donna, descritto da alcuni come autoritario ma con un alibi ritenuto solido.
- Claudio Sterpin, 85 anni, che ha dichiarato di essere l’amante di Liliana e che la donna avrebbe voluto andare a vivere con lui.
- Fulvio Covalero, vecchio amico di Liliana, che aveva ipotizzato sui social il ritrovamento del corpo in un bosco, suscitando sospetti per la precisione delle sue affermazioni.
La posizione di Sebastiano Visintin
In collegamento con il programma, Sebastiano Visintin, il marito di Liliana, ha ribadito di non credere all’ipotesi del suicidio ma ha dichiarato di attendere i risultati delle indagini per avere risposte definitive.
Visintin ha anche respinto le insinuazioni secondo cui avrebbe avuto interesse a ritrovare il corpo per ottenere la pensione di reversibilità: "Non ho mai pensato a queste cose. Aspettiamo i risultati per fare chiarezza."
Le opinioni degli ospiti
Gli ospiti in studio, tra cui Vladimir Luxuria, Francesco Storace, Caterina Collovati e il giornalista Massimo Lugli, hanno espresso posizioni divergenti.
- Caterina Collovati ha ipotizzato che il suicidio potrebbe essere stato provocato da una situazione di forte pressione psicologica.
- Vladimir Luxuria ha sottolineato l’importanza di attendere le indagini definitive prima di trarre conclusioni.
- Massimo Lugli ha evidenziato la qualità delle prime indagini, respingendo le accuse di superficialità nel lavoro degli inquirenti.
Dettagli inquietanti sul ritrovamento del corpo
Il corpo di Liliana era stato ritrovato in sacchi della spazzatura, con la testa avvolta in sacchetti di plastica, ma con abiti puliti e tracce della colazione nello stomaco. Dettagli che continuano a sollevare interrogativi sulla dinamica della morte e sull’eventuale ruolo di terzi.
In attesa di risposte definitive
Il caso Resinovich rimane avvolto nel mistero, con opinioni contrastanti tra gli esperti e nuove rivelazioni che continuano a emergere. I risultati definitivi della nuova autopsia saranno cruciali per determinare se si tratti di un suicidio o di un delitto ancora irrisolto.
LEGGI ANCHE
Colpo di scena a Quarto Grado: Seba si alza in piedi per difendere la sua verità
-------
Quarto Grado, il mistero del 'furgone dello smistamento': Claudio Sterpin nega tutto
-------
Quarto Grado: lunedì l’incontro decisivo, il caso Resinovich a un bivio cruciale
-------
Seba sorprende a Quarto Grado, il cappello nero e le sneakers spiccano in studio