Al via il Museo diffuso delle cave e della pietra di Aurisina

 "La pietra di Aurisina sin dall'antichità è stata una risorsa per il nostro territorio, una peculiarità unica che caratterizza la geodiversità di questa zona del Friuli Venezia Giulia. Per questo motivo il Servizio geologico della Regione ha qualificato come geosito questo storico bacino estrattivo. Si tratta pertanto di un sito di interesse geologico che, grazie alla legge regionale 15 del 2016, possiamo valorizzare attraverso lo stanziamento di 40mila euro per il 2022 e il 2023".
 
Lo sostiene l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, che questa mattina ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione della prima tappa del percorso che porterà alla realizzazione del Museo diffuso delle cave e della pietra di Aurisina. Un'iniziativa condivisa con il "Tavolo della pietra e delle cave" istituito dal Comune di Duino Aurisina nell'ambito del Geoparco del Carso.
 
"Mi congratulo con l'attuale Amministrazione del Comune di Duino Aurisina e con il sindaco Gabrovec - ha sottolineato Scoccimarro - per aver dato continuità a questo progetto di grande valore che era stato fortemente voluto dalla Giunta precedente e in particolare dall'allora vicesindaco Romita".
 
"Nel prossimo Interreg - annuncia l'assessore - verranno effettuati studi e ricerche sulla pietra di Aurisina in modo da proporla come patrimonio culturale mineralogico. I risultati saranno quindi messi a disposizione dal Servizio geologico della Regione e dagli altri partner al fine di arricchire l'offerta museale ed espositiva di questo territorio".
 
"Va ricordato inoltre che il Comune di Duino Aurisina rientra nel perimetro del Geoparco del Carso che è in fase di sviluppo - ricorda ancora Scoccimarro -. Tramite il progetto Interreg Geokarst, che sta per terminare, ci stiamo avvicinando rapidamente alla presentazione della candidatura Unesco".
 
La prima tappa di questa iniziativa è in programma sabato 15 ottobre con la presentazione dell'itinerario n. 1 "La via della pietra". Questo percorso, ideato dall'Associazione Casa Cave (Contemporary Art Visogliano/Vižovlje Europe) e dalle guide naturalistiche di Estplore, consente di scoprire i bacini marmiferi delle cave romane di Aurisina con le loro importanti caratteristiche storiche, geologiche e naturalistiche.