50ª Settimana Sociale dei Cattolici: Il Cardinale Zuppi apre i lavori a Trieste (VIDEO)
Nell'ambito della 50ª Settimana Sociale dei Cattolici in Italia, il Cardinale Matteo Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI), ha inaugurato la cerimonia di apertura ringraziando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua presenza e il suo impegno come "custode e garante della democrazia". Un saluto particolare è stato rivolto anche al Presidente della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, al Sindaco Roberto Dipiazza, al Vescovo di Trieste Enrico Trevisi, alle autorità civili e religiose di Trieste e ai partecipanti alla settimana.
In un discorso che ha toccato temi di inclusione, partecipazione democratica e impegno sociale, il Cardinale Zuppi ha sottolineato come il cattolicesimo italiano abbia sempre perseguito il bene comune e respinto l'individualismo a favore di un impegno attivo nei confronti delle questioni sociali. "Dal 1907 a oggi il cattolicesimo italiano non si è chiuso in sacrestia, ma ha sentito come propri i temi sociali", ha dichiarato Zuppi.
Il cardinale ha lodato il carattere eminentemente sociale della Chiesa, ribadendo che i cristiani devono prendere sul serio l'impegno per la patria, ma con uno sguardo sempre rivolto a quella celeste, che rende "familiari di tutti e a casa ovunque". Ha poi esortato i partecipanti a non accettare i semi antichi e nuovi di odio e pregiudizio, ma a costruire ponti e cerniere tra le diverse culture e comunità.
Un momento significativo del discorso è stata l'esortazione al rinnovamento sociale e politico, richiamando le parole di Papa Giovanni Paolo II ai vescovi italiani nel 1994 e l'incoraggiamento a un amore politico che promuova l'unità e respinga le divisioni.
Il Cardinale Zuppi ha concluso il suo discorso esprimendo gratitudine al Presidente Sergio Mattarella per la sua presenza e supporto, augurando a tutti una proficua Settimana Sociale. "Buona Settimana Sociale a tutti, tanta visione per il futuro, pronti a pagare il prezzo della speranza e del sacrificio necessario per costruire il domani di un Paese per tutti, con al centro la persona! E così è già più bello per noi!" ha dichiarato Zuppi.
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